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Alto Tirreno Cosentino :: Verdi: occhi puntati non solo sui depuratori.

La questione va gestita soprattutto politicamente !

ALTO TIRRENO COSENTINO :: 02/07/2009 :: La questione depuratori portata alla luce dalla Procura di Paola, che ha disposto il sequestro di cinque depuratori ed altri sono ancora sotto stretta osservazione apre una grave piaga in questo territorio che vive di turismo . La decisione presa sicuramente dopo numerose segnalazioni delle associazioni ambientaliste ed anche di numerosi bagnanti che parlavano del mare lungo la costa tirrenica cosentina come sporco e di colore marrone.

Il provvedimento emesso dal sostituto procuratore Eugenio Facciolla d’intesa con il procuratore Bruno Giordano ci conforta sotto il profilo dell’attenzione e la sensibilità della procura sui problemi dell’ambiente di questo territorio. Oltre al nostro plauso, questo provvedimento ci deve far riflettere ! In questi ultimi anni sono state tante le nostre iniziative, denuncie e proposte verso la tutela delle acque e del territorio e se ancora siamo a questo punto, sicuramente ci sono stati degli errori e mancanza di politiche ambientali.

Il problema dell’inquinamento nel nostro territorio oltre ai depuratori mal funzionanti è anche provocato da una mancanza di politica ambientale, in questi ultimi anni, più del passato è sempre stata più latitante ed assente. Oltre a non programmare e non investire su questo territorio non si nemmeno pensato a verificare la reale situazione di cui versa, poiché non avvengono né monitoraggi né controlli costanti nel territorio e soprattutto, non hanno avuto luogo interventi mirati sui corsi d’acqua dei fiumi dei canali e delle tante condutture abusive che sfociano a mare.

La questione va gestita soprattutto politicamente !

Dagli enti locali che dovrebbero monitorare in modo più costante il proprio territorio;

Dalla Provincia che in questo caso potrebbe dare un messaggio di novità anche politicamente affidando la delega all’ambiente ad un dirigente dei Verdi del Tirreno, presente nella rosa dei papabili candidati ad Assessore che il partito presenterà al presidente;

Dalla Regione poiché oltre agli interventi di ripristino sui depuratori che sono inattivi e mal funzionanti servono nuovi investimenti sulla depurazione ( visto che realtà turistiche  importanti come Tortora ancora non hanno un depuratore efficiente). La stessa, potrebbe anche dare un segnale di continuità con le prime Giunte Loiero… attivando l’ente gestore del Parco Marino della Riviera dei Cedri  istituito dal nostro partito nella I° / II° Giunta Loiero  con  Diego Tommasi&nbs
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Assessore all’ambiente
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La proposta politica del Parco Marino della Riviera dei Cedri sicuramente aiuterebbe non solo sulla questione della tutela delle acque, con funzioni anche di Osservatorio Ambientale,  ma soprattutto darebbe una visione più ampia di tutela e di intensi interventi mirati a favorire lo sviluppo turistico ambientale di questa importante area della calabria.

Coordinamento Verdi Alto Tirreno