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Catanzaro :: Domani Mario Oliverio riceverà il presidente dell’Albania.

CATANZARO :: 05/11/2018 :: Domani, a Catanzaro, il presidente della Regione, Mario Oliverio, riceverà, nella sede della Cittadella, il presidente della Repubblica di Albania, Ilir Meta. Lo riferisce un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale.

“Il presidente Meta, accompagnato da una qualificata delegazione politico-diplomatica – è detto nella nota – sarà per tre intense giornate in Calabria. Egli ha fortemente voluto, quale atto di apertura dei tanti importanti impegni programmati, aprire la propria missione con una visita presso la presidenza regionale proprio a rimarcare la vicinanza, storica ma sempre attuale, fra il popolo di Albania e il popolo calabrese. Molti sono i legami e gli interessi in comune fra la Calabria e l’Albania, terre entrambe mediterranee con profonde assonanze e comuni potenzialità in termini economici e culturali. La presenza, in Calabria, della antica, importante e numerosa comunità arbereshe certamente potrà essere da ulteriore stimolo ed ausilio a sviluppare sinergie e fruttuose collaborazioni che potranno condurre, entrambi i popoli, ad un futuro sempre più integrato e favorevole. L’Albania ormai è ben incamminata verso il naturale ingresso nella grande famiglia europea ed il riuscire a sviluppare comuni strategie politico economiche, tanto necessarie quanto conseguenti, non potrà che favorire l’integrazione e lo sviluppo di tutte le aree sud europee che, oggi come ieri, bagnandosi nelle acque mediterranee rappresentano, al contempo, il confine ed il tramite dell’Europa verso il continente africano come verso tutto il medio oriente”.

“Impegnative sfide – è detto ancora nel comunicato – attendono entrambi i Paesi. Sfide che richiedono, ai detentori di responsabilità, di immaginare e realizzare strategie innovative ed adeguate, magari condivise, al fine evolvere i problemi in opportunità. L’incontro fra il presidente Ilir Meta ed il presidente Mario Oliverio trascende dunque la naturale cortesia istituzionale e si pone quale momento centrale della costruzione di un comune futuro di pace e benessere”.