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Catanzaro :: Nave dei Veleni: nuovo interrogatorio del pentito di ‘ndrangheta Francesco Fonti.

CATANZARO :: 23/10/2009 :: E' stato fissato per il prossimo 28 ottobre il nuovo interrogatorio del pentito di 'ndrangheta Francesco Fonti, che parlò dell'affondamento di alcune navi cariche di rifiuti altamente pericolosi, eseguito dalla malavita su commissione.

Si tratta della seconda convocazione del collaboratore, già comparso davanti ai magistrati nella sede della Direzione nazionale antimafia, a Roma, lo scorso 8 ottobre quando, assente il suo difensore Claudia Conidi, egli decise avvalersi della facoltà di non rispondere, ribadendo piuttosto la sua richiesta di venire nuovamente inserito nel programma di protezione. Ed e' stata proprio la Conidi a spiegare che a questo nuovo incontro non saranno presenti i magistrati catanzaresi che si stanno occupando delle indagini relative al ritrovamento della presunta "nave dei veleni", individuata a largo di Cetraro (Cosenza), agli inizi del mese, grazie alle rivelazioni fatte da una fonte confidenziale agli inquirenti di Paola (Cosenza). Ci sarà piuttosto il procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, e probabilmente anche il procuratore di Livorno, altra città in cui si sta procedendo a verificare la presenza in mare di relitti contenenti rifiuti radioattivi. Quanto ai magistrati della Dda di Catanzaro, l'attività' d'indagine finalizzata ad accertare se il relitto ritrovato a largo di Cetraro sia o meno quello della nave "Cunsky", e soprattutto se esso contenga o meno sostanze nocive, prosegue in attesa dei primi campioni che dovranno essere prelevati dagli uomini della "Mare Oceano", componenti della task force messa in campo dal ministero dell'Ambiente per rispondere alle richieste della Magistratura. Appena due giorni fa, al termine di un lungo incontro con i vertici delle Forze dell'ordine e con i rappresentanti del Ministero, il procuratore di Catanzaro Vincenzo Lombardo, ed il suo aggiunto, Giuseppe Borrelli, avevano spiegato di non escludere di poter tentare di sentire nuovamente Fonti, se le indagini lo richiederanno.