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Crotone :: Confindustria: dare ossigeno all'economia locale.

CROTONE :: 02/07/2010 :: E’ necessario sbloccare ed attivare tutti i programmi complessi e le progettualità immediatamente cantierabili per dare ossigeno all’ economia locale, offrire opportunità di lavoro alle imprese del territorio e qualificare e rendere fruibile la città di Crotone: è stato questo l’appello rivolto da Confindustria Crotone al Sindaco della città capoluogo, in un incontro svoltosi stamattina presso la sede degli industriali crotonesi.

Confindustria era rappresentata dal Vice Presidente vicario Emilio Bernardo Romano, dal Presidente dei Giovani Imprenditori, Pierluigi Balzano, dal Presidente della Piccola Industria, Giuseppe Pugliese, dai Consiglieri Mario Spanò e Matteo Ambrosio, dai Presidenti delle Sezioni Trasporti, Enzo Saggese, e Metalmeccanica/impiantistica, Mauro Calabretta. La delegazione dell’amministrazione comunale era composta dal Sindaco Peppino Vallone, dal portavoce, Francesco Vignis, e  dall’assessore ai LLPP, Domenico Mellace. Il Vice Presidente Romano ha messo in evidenza la situazione di forte crisi in cui versano le imprese del territorio, peraltro aggravata dagli effetti della crisi economica generale. Per rimettere parzialmente in moto l’economia locale, gli industriali crotonesi hanno richiesto che si proceda rapidamente alla cantierizzazione delle opere legate al PISU ed all’Accordo di programma quadro per la bonifica dell’area archeologica in zona industriale. Stessa valutazione per l’Accordo di programma quadro per l’utilizzo delle royalties, che potrebbe sbloccare ingenti risorse per il territorio. Confindustria ha sollecitato una forte attenzione ed una immediata operatività sul tema dello sviluppo portuale, sottolineando la necessità di affidarne la gestione al privato. Un’attenzione particolare è stata inoltre richiamata su tutti quegli interventi, ad esempio le lottizzazioni ancora in attesa di autorizzazione, che possono consentire l’avvio di lavori ed attività importanti. Un focus è stato dedicato ai lavori di bonifica ed al riutilizzo produttivo dell’ex area industriale: Confindustria, che nei mesi scorsi aveva già condiviso su questo tema un’idea progettuale, ha rilanciato la necessità di avviare un confronto con le istituzioni. Infine è stata sottolineata la necessità di riproporre gli strumenti di sostegno al credito già avviati in passato e di accelerare i tempi di risposta della pubblica amministrazione, i cui ritardi rappresentano per un’impresa un costo ormai non più sopportabile. Il Sindaco ha fornito informazioni dettagliate sui tempi e le procedure relative all’avvio di alcuni programmi complessi, per i quali è in corso una forte interlocuzione con la Regione Calabria e per i quali è prevedibile entro fine anno l’avvio dei bandi di gara. Ha condiviso l’analisi sulle forti potenzialità legate allo sviluppo della infrastruttura porto, ribadendo la prossima costituzione della società pubblica, la cui gestione sarà comunque affidata ad un soggetto privato. Stessa valutazione sulle potenzialità di sviluppo che possono essere collegate all’aeroporto della città, che insieme al porto, rappresenta lo strumento indispensabile anche per lo sviluppo turistico dell’area.Il Sindaco ha rassicurato circa l’attenzione dedicata al tema della bonifica ed alla individuazione entro il mese di luglio dei manufatti da preservare all’interno dell’ex area industriale. In merito alla programmazione degli interventi da proporre sull’APQ per l’utilizzo delle royalties, il Sindaco ha espresso la volontà di convocare a breve un tavolo tecnico di confronto. Un’attenzione particolare Confindustria Crotone ha chiesto sul futuro dell’accordo sul gas devettoriato, per il quale il Comune ha già avviato una interlocuzione con Eni. Confindustria ed il Sindaco hanno condiviso l’impegno ad aggiornarsi entro la fine del mese di luglio per verificare l’avanzamento dei programmi e dei progetti discussi.