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Diamante :: Il Risveglio ricorre al Tar.

DIAMANTE :: 10/11/2008 :: I consiglieri Fabio Cavalcantie Francesco Liserre del gruppo consiliare il Risveglio hanno presentato giovedì scorso ricorso al tar Calabria contro i provvedimenti messi in atto dalla giunta guidata dal sindaco Magorno in merito alla redazione del piano strutturale comunale e del regolamento edilizio e urbanistico. Un provvedimento annunciato già da tempo quando i consiglieri contestarono la nomina dell’ingegner Tiziano Torrano quale professionista incaricato di fiducia dal sindaco in persona per la redazione dei piani e proseguito sulla scia di altre quattoridici violazioni legislative ravvisate.

Secondo i consiglieri de Il Riveglio, supportati dall’avvocato Giancarlo Gentile del foro di Cosenza, il psc e il reu redatti arrecherebbero “gravi ed irreparabili danni agli interessi della collettività e dei privati” e per tale motivo è stato chiesto al tribunale amministativo regionale l’annullamento, previa sospensione degli effetti, degli atti amministrativi incriminati. Tra le irregolarità ravvisate dai consiglieri di minoranza ci sarebbero violazioni di principi in tema di funzionamento degli organi collegiali, incompetenza del Consiglio e della Giunta all’adozione di atti di natura gestionale, violazione dei principi in materia di ratifica degli atti deliberativi, dei principi di buon andamento e trasparenza della pubblica amministrazione, di contabilità e di bilancio e dei principi in tema di formazione degli strumenti urbanistici oltre aviolazione dei principi sulla trasparenza, non discriminazione, concorrenza, e proporzionalità nell’affidamento degli incarichi dei servizi di ingegneria e di progettazione. Una questione quella urbanistica su cui da sempre si discute nella cittadina tirrenica già tatro di casi emblematici come la lottizzazione Pina Pin e il caso dello stabile in Largo Savonarola. “Per evitare altri scempi – commentano Cavalcanti e Liserre – avevamo consigliato l’iter procedurale previsto dalla LR 19/2002 e dalle sue Linee guida, per la redazione del PSC e del REU, ma ci siamo imbattuti nell’impreparazione della Giunta Magorno, tanto da essere costretti a ricorrere al TAR”. 

Gaetano Bruno