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Diamante :: Si riapre ufficialmente anche per “Diamante e Cirella #SiamoVoi” la campagna elettorale.

DIAMANTE :: 12/06/2019 :: Si riapre ufficialmente anche per “Diamante e Cirella #SiamoVoi” la campagna elettorale. Nel pomeriggio di lunedì 10 giugno il candidato a Sindaco Marcello Pascale ha infatti tenuto – nella sede della lista sul lungomare di Diamante – una conferenza stampa davanti ai giornalisti e a una sala gremita e interessata.

Una scelta voluta, ha spiegato il capolista, quella di ripartire in maniera più soft e pacata dalla propria sede e non dai balconi con un pubblico comizio. “Un segno di rispetto doveroso nei confronti di chi a questa campagna elettorale non potrà più prendere parte”. Il pensiero va immediatamente al compianto Ernesto Caselli, amico di Pascale prima che candidato a Sindaco avversario scomparso tragicamente lo scorso 18 maggio. 

La coalizione che sfiderà “Diamante e Cirella #SiamoVoi” – ci tiene a sottolineare Pascale nel corso della conferenza – non è più la stessa: non manca solo uno dei protagonisti della scena politica diamantese, Caselli appunto, ma anche il suo vice, Michele Trifilio, che ha deciso di abbandonare la competizione elettorale in questo anomalo e triste secondo turno. Il progetto perciò non è più lo stesso e non può essere spacciato come il continuum di quello che era stato messo in campo da Caselli. È qualcosa di totalmente nuovo.

“Tanti sono i temi su cui la visione di Caselli e quella di Magorno non coincidono affatto – ha incalzato Pascale – basti pensare alla videosorveglianza: per Caselli, che la voleva a tutti i costi, era un cavallo di battaglia. Ma è stata proprio la giunta Magorno nel 2007 a non volerla”.

Il candidato a sindaco di “Diamante e Cirella #SiamoVoi” ha inoltre rispedito al mittente le false voci che lo vogliono vincitore di un concorso da primario in un fantomatico ospedale di Roma. “Per vincere un concorso avrei quantomeno dovuto partecipare e non l’ho fatto. Sono tutte falsità messe in giro da chi mi vorrebbe per i prossimi 5 anni lontano da Diamante. Come ho già detto altre volte se sarò Sindaco della mia città lo sarò a tempo pieno. Piuttosto mi chiedo come farà il mio avversario, già Senatore della Repubblica, a conciliare i suoi impegni romani con quelli di primo cittadino qualora dovesse vincere”.

Anche su altre voci circolate in queste ultime settimane sul suo conto e sulla composizione della lista che capeggia, Marcello Pascale non le manda a dire. “La mia squadra non è mai stata messa in discussione. I nomi dei candidati sono gli stessi che erano un mese fa e i nostri programmi e le nostre idee per Diamante, Cirella e le contrade non sono cambiate in questi venti giorni di pit-stop forzato”.

Sulla questione porto, argomento spigoloso e molto dibattuto nella cittadina tirrenica, la posizione di Pascale resta chiara: “Ribadisco quanto ho già detto in passato: ci batteremo in ogni modo per ottenere la restituzione dell’area, sono i cittadini di Diamante a chiedercelo”. E sulle dichiarazioni del suo avversario su questo tema risponde: “Un’azione eclatante a 30 giorni dall’elezione e con la fascia da sindaco sul petto? È una cosa che da Magorno ho già sentito. E non lo ha detto a me, lo ha dichiarato qualche anno fa – quando era primo cittadino – ai microfoni di canale 5. Lo ha detto ma quell’azione eclatante non è mai arrivata. Non l’ho dimenticato io e non l’hanno dimenticato neppure i nostri concittadini”.