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Lamezia Terme (Cs) :: Costituito il Coordinamento degli Ecologisti per il Partito Democratico.

LAMEZIA TERME :: 17/08/2007 :: Si è tenuta lunedì 13 agosto, a Lametia Terme, la riunione costitutiva del Coordinamento Regionale degli EcoDem (Ecologisti per il Partito Democratico), al termine della quale è stato nominato in qualità di Coordinatore Regionale Enzo Reda, 31 anni, di Corigliano Calabro, esponente del Movimento Ecologista Nazionale e tra i leader del movimento studentesco “Sinistra in Movimento” dell’Università di Roma “La Sapienza”.   

Alla riunione erano presenti tutti i rappresentanti EcoDem nei vari collegi regionali, i quali, insieme a tanti cittadini, numerose associazioni ambientaliste e non, e in particolare tantissimi giovani, sono già al lavoro per la formazione di liste di candidati autorevoli e di rinnovamento in vista della grande consultazione popolare del 14 ottobre prossimo che sancirà di fatto la nascita del Pardito Democratico. Gli EcoDem calabresi, nell’ambito del più ampio progetto e della lista nazionale promossa da autorevoli personalità del mondo ambientalista (Ermete Realacci, Edo Ronchi, Massimo Scalia, Fabrizio Vigni, Roberto Della Seta, Gianni Mattioli, Francesco Ferrante, Luigi Manconi ed altri) insieme alla ministra Giovanna Meandri e ad Andrea Ranieri sosterranno in modo convinto la candidatura di Walter Veltroni a leader del nascente Partito Democratico.In merito al dibattito che tiene accesa in queste settimane la politica calabrese non tanto sulle ragioni fondanti del nuovo partito quanto sulla corsa alla sua leadership, gli EcoDem, in una logica di estrema chiarezza, intendono partire da alcuni punti fermi.Gli EcoDem chiedono che le tematiche ambientali in Calabria non siano soltanto dei punti programmatici, che la tutela dell’ambiente e la eco-sostenibilità ambientale non siano un vuoto settore della politica e dell’amministrazione ma il riferimento generale, il limite imprescindibile  per qualsiasi politica di sviluppo, industriale o turistica che sia. E’ una inutile ipocrisia nascondere che il Partito Democratico di questa Regione dovrà anche affrontare la “questione morale”Non stiamo parlando delle indagini giudiziarie che hanno affondato la credibilità delle Istituzioni Regionali, ma di qualcosa di più e di diverso, che trova il suo riscontro nella mancanza di stima di cui gode un’intera classe politica nella società che dovrebbe rappresentare.E’ evidente che oggi i calabresi non credono che i suoi gruppi dirigenti siano in grado di impostare politiche efficaci per superare lo stato di degrado che oggi permea la regione e la sua classe politica impedendo un’efficace opera di contrasto alla mafia.Su questi temi gli EcoDem hanno avviato proprio in questi giorni un intenso dialogo con il mondo accademico calabrese, che coinvolge grandi personalità ed intellettualità non solo delle università ma anche delle grandi professioni. E per questo non escludono affatto la possibilità di presentare ai calabresi una candidatura autorevole e forte per la segreteria regionale del Partito Democratico.