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Maierà :: Processato per direttissima Fernando Campagna.

MAIERA’ :: 08/04/2010 :: Nella giornata di mercoledì, il Giudice del Tribunale di Scalea, Dr. Fabio MOSTARDA, P.M., Elena ARTESE, ha convalidato l’arresto di Fernando CAMPAGNA difeso dall’avvocato penalista Francesco Liserre. L’uomo, nella notte di domenica, veniva sorpreso dai Carabinieri di Diamante, guidati dal Luogotenente Mario LUCIA, fuori dalla propria abitazione ove si trovava sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Pertanto, su disposizione del P.M. Dr.ssa CAROTENUTO, l’uomo veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Paola per il reato di evasione. Qualche giorno prima, il Tribunale di Scalea, su istanza dell’avv. Liserre, scarcerava Campagna, disponendone gli arresti domiciliari presso la propria abitazione, nonostante il parere sfavorevole del P.M., Dr.ssa Antonella Lauri. L’uomo, originariamente, veniva accusato di tentato furto aggravato in abitazione poiché, al fine di trarne profitto, forzando la porta di ingresso dell’appartamento della persona offesa, posto di fronte alla propria abitazione e tentando di manomettere il cilindro della relativa serratura, compiva atti idonei diretti in modo non equivoco ad impossessarsi dei beni custoditi nel predetto appartamento, non riuscendo nell’intento per cause indipendenti la sua volontà, segnatamente per l’intervento dei carabinieri di Diamante. All’imputato, gravato da numerosissimi precedenti penali, veniva contestata, altresì, la recidiva reiterata specifica infraquinquennale, oltre all’aggravante di aver commesso il fatto portando indosso un coltello. Tali fatti, su richiesta del difensore, venivano riqualificati nell’ipotesi meno grave di tentata violazione di domicilio. Ora, Campagna torna nuovamente in Tribunale con l’accusa di evasione dai domiciliari. Ieri, dopo la convalida dell’arresto e la celebrazione del giudizio per direttissima, il Giudice ha concesso un termine a difesa all’imputato il quale ha giustificato l’allontanamento dalla propria abitazione, dove tra l’altro vive da solo e senza energia elettrica, a causa di un improvviso malore che lo avrebbe costretto a raggiungere, urgentemente, il locale presidio medico. Il processo è stato aggiornato al prossimo 5 maggio.