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Napoli :: Maggio dei Monumenti.

NAPOLI :: 30/04/2010 :: Anche quest'anno tutto il mese di Maggio nella città partenopea si svolgerà la XVI edizione della manifestazione conosciuta come Maggio dei Monumenti. Ogni anno un tema diverso, al Mistero al Sacro e Profano; il teme di questa sedicesima edizione è il Barocco. Nei cinque week-end dal 1°Maggio al 5 giugno arte, musica, spettacoli saranno i protagonisti assoluti della manifestazione e racconteranno del Barocco napoletano: da palazzo Reale alla Reggia di Capodimonte, e tutte le preziose testimonianze vive nella città. Il Barocco Napoletano vive ancora oggi nelle strade, nelle chiese, concentrazione di arte e monumenti che va da chiese, palazzi, fontane, chiostri, strade e quartiei che ne hanno segnato anche la toponomastica cittadina.

Il Maggio dei Monumenti è un occasione unica per riscoprire quei tesori nascosti di cui Napoli è ricca, scoprire la città, ripercorrere i suoi misteri, le sue tradizioni assaporando un babà.

I week- end sono così divisi:

I° week-end: la musica Napoli incontra la Spagna ( Napoli è stata legata da anni alla dominazione spagnola) , rappresentata dal Flamenco II°week-end: "La casa di Bernarda Alba" di Federico Garcia Lorca. Trasposizione in napoletano di Fortunato Calvino. La casa di Bernanda Alba è considerata il capolavoro del teatro contemporaneo spagnolo, che Garcia Lorca scrisse prima di essere ucciso dai falangisti nel 1936. Tutto ruota attorno alla figura chiave del matriarcato, una donna che ha nella miticità della sua figura un forte elemento androgino: l'essere "maschio" del potere e l'idea "femmina" della dittatura.

III° week-end: la danza Quattro spettacoli diversi, interamente integrati negli scenari architettonici della città, che attraverso la danza e la loro forza comunicativa aiuteranno a svelare il fascino e l'anima di Napoli.Una rassegna che evidenzia (in Bella 'Briana) come nella cultura popolare partenopea hanno sempre avuto un ruolo primario le storie di fantasmi, di leggende e di personaggi misteriosi. I vicoli, gli anfratti, le chiese e i palazzi della città di Napoli sono stati teatro di eventi inspiegabili, amori terminati nel sangue, maledizioni e vendette efferate. Il tutto, arricchito da allestimenti con video installazioni sonore che narrano e ricordano le leggende dei fantasmi stessi.

II° week-end: il cinema.

La rassegna realizza un incon
tro tra le due culture spagnola e napoletana
, grazie al confronto tra i due maggiori esponenti dei rispettivi cinema, che hanno saputo così sapientemente miscelare nella loro poetica il nuovo e il passato, la regola e l'emozione, il diverso e il normale.

V° week-end: la letteraturaUna scorribanda tra i versi del fantastico e la suggestione della favola, senza trascurare la drammatica cronaca contemporanea. Un mix che ritrascrive le atmosfere di un nuovo modo di affrontare la narrazione dell'umano. Michele Placido, Enzo Moscato, Peppe Barra e Patrizio Rispo racconteranno quattro storie eroiche, diversissime tra loro, lontane nel tempo e nello spazio, diverse per stile ed ispirazione, crudelmente fantastiche o pudicamente reali. Il teatro in tutti i 5 week-end è lo stesso: Napoli che con la sua magia continua a regalarci il suo mistero, la sua bellezza attraverso una magnifica scenografia.

 

Barbara Di Giorno

barbara.digiorno@calnews.it