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Papasidero :: Consiglio comunale: interviene il capogruppo di minoranza Luca Oliva.

PAPASIDEO :: 22/01/2021 :: Oliva Luca, copogruppo della Lista Civica di minoranza “Si Amo Papasidero”: “Dopo aver aspettato quasi fino all’ultimo giorno utile per presentare le linee programmatiche di mandato l’amministrazione del Comune di Papasidero, si presenta con una programmazione a nostro avviso poco incisiva e priva di alcune linee essenziali che ci saremmo aspettati, per ridare slancio e nuove opportunità al Paese. Una relazione introduttiva scarna che accenna in minima parte alle misure per il lavoro, ma senza entrare nel merito e senza affrontare i temi più salienti millantati e sventolati in campagna elettorale, con volantini che riassumevano un programma carico di iniziative, ma che nella seduta in cui dovevano essere relazionati e discussi, i capisaldi di questa amministrazione non vengono citati”.

“Nessun accenno da parte dei Consiglieri più giovani al Piano del Lavoro Possibile, fortemente voluto da loro, e presentato in campagna elettorale, nonostante le nostre sollecitazioni alla discussione. Si prometteva l’assunzione di quasi 28 cittadini con varie funzioni e ruoli sul territorio comunale, nel mandato 2020-2025. Nessun accenno sulle strategie per contrastare lo spopolamento e le politiche rivolte ai giovani. Ma che fine ha fatto nelle linee programmatiche il capitolo lavoro? Questo famoso allegato che non hanno allegato? Sarà stato forse il poco tempo, solo 119 giorni, avuti a disposizione per aggiungerlo nelle linee programmatiche? La Riserva Naturale Orientata, (R.N.O) (+ 4 operai) presentata in campagna elettorale spinta da un nostro caro e temerario concittadino, che fine ha fatto nella programmazione di mandato?”.

“E ancora la programmazione e la fattibilità di altri posti di lavoro promessi, come una navetta per la Grotta del Romito (+ 1 autista), guide turistiche (+2 guide), supporti alle attività fluviali (+ 2 persone), servizio civile (+8/10 giovani, solo accennato minimamente senza un piano dettagliato) etc. etc”.

“Certo, si è consapevoli che ci sarà tanto tempo per mettere in atto tutto ciò, ma ci saremmo aspettati una relazione esaustiva in merito a questo Piano del Lavoro, non citato nel documento ufficiale messo agli atti e presentato in seduta di Consiglio Comunale. Nessun accenno ad una programmazione organica di rilancio del turismo (necessaria ed imminente) e alle opportunità che questa Amministrazione intenderà mettere in campo per dare spinta alle attività locali dopo questo periodo così difficile segnato dalla pandemia, in un territorio come il nostro dove è il volano di sviluppo principale”.

“Avere una linea di programma tracciata e ben dettagliata ci avrebbe permesso anche di definire cosa si vuole realizzare (gli obiettivi, e i risultati attesi), come ci si propone di farlo (con che mezzi), cosi come chiesto dal nostro consigliere Andrea Marsiglia all’assessore ai lavori pubblici Marsiglia M., cioè con quali soluzioni finanziarie, organizzative, gestionali e in che tempi, se nel breve, medio o lungo periodo. Un territorio con una vocazione così alta, non solo turistica, ma anche nella filiera dell’agricoltura e dell’allevamento e dell’artigianato, merita una ampia e organica programmazione che dia le linee guida per compiere scelte e ricercare opportunità per far crescere maggiormente le economie locali”.

“Abbiamo chiesto fortemente in seduta di Consiglio C. che venissero presi in esame e in considerazione , alcune delle nostre linee di programma su opere pubbliche, sul turismo e sulla messa in campo di nuovi strumenti per la filiera dei prodotti tipici e l’introduzione del marchio DE.CO. (Denominazione Comunale), per ampliare maggiormente quanto presentato dalla maggioranza, ma le nostre proposte sono state subito respinte al mittente, senza spiraglio di discussioni, dando come motivazione che le linee programmatiche presentate dall’attuale maggioranza, sono più che sufficienti e che il parere della minoranza del gruppo di -Si amo Papasidero- non suscita loro nessun interesse”.

“Poteva essere una giornata storica per il nostro paese, tendere la mano alle buone idee di una minoranza che ha comunque riscosso il 43% dei consensi (220 su 511, votanti) sarebbe stato un atto di politica che avrebbe fatto onore ad un Amministrazione di un piccolo Paese come il nostro, ma il Sindaco e l’Amministrazione, neanche hanno provato ad aprire una discussione propositiva verso le buone cose proposte”.

“Ora sicuramente ci aspettiamo la risposta a questo nota, che sarà piena di argomentazioni, ricca di buoni propositi e motivazioni, le stesse che avremmo voluto leggere agli atti ed ascoltare in Pubblico in seduta di Consiglio Comunale dall’Amministrazione, che fino a prova contraria è il massimo organo rappresentativo della comunità locale (tutta) nonché organo di controllo politico-amministrativo dell’ente locale, espressione del tessuto sociale e interprete permanente della volontà popolare! Una risposta esaustiva non potrebbe che farci piacere e ben sperare, perché è il vero scopo della politica, soprattutto delle minoranze, sollecitare e stimolare per fare. Nonostante tutto, ci impegneremo e lavoreremo per presentare già da subito le nostre idee e proposte alla maggioranza con l’auspicio che almeno vengano valutate e prese in esame in questo quinquennio 2020-2025, soprattutto nell’interesse dei cittadini di Papasidero, mettendo da parte (tutti) i rancori politici di una campagna elettorale orami finita da un pezzo e che non aiutano alla crescita del paese”.