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Provinciali Cosenza: il centrodestra compatto a sostegno di Rosaria Succurro.

COSENZA :: 27/02/2022 :: Massima compattezza e grande entusiasmo attorno alla candidatura di Rosaria Succurro alla presidenza della Provincia di Cosenza ed avvio del lavoro in vista delle Amministrative di primavera.

Questi i dati salienti emersi dalla riunione dei coordinatori provinciali del centrodestra, svoltasi a Cosenza, con la presenza (di persona o in collegamento da remoto) di Gianluca Gallo (FI), Angelo Brutto (FdI), Simona Loizzo (Lega), Giuseppe Bitonti (Udc), IdM (Emilio De Bartolo), Antonio Gerace e Franco Pichierri (Noi con l’Italia), Maria Rachele Filicetti (Coraggio Italia-Cambiamo). Dal confronto è emersa l’unità – di intenti e programmatica – posta a base della corsa allo scranno più alto di piazza XV Marzo della sindaca di San Giovanni in Fiore, indicata come «punto di riferimento condiviso, inclusivo e capace di offrire un valore aggiunto in termini di esperienza e capacità». Qualità e criteri che sono poi riecheggiati anche quando l’attenzione si è spostata sulle sfide elettorali di primavera, con le urne che si apriranno in diversi Comuni del Cosentino. «In queste ore – si è osservato al tavolo del centrodestra – molti amministratori comunali di tutta la provincia stanno spontaneamente lavorando per garantire sostegno a Rosaria Succurro. È la riprova di una scelta giusta, frutto di una metodologia da riproporre anche nell’individuazione dei futuri candidati sindaci dei Comuni attesi al voto». In proposito, chiara l’indicazione emersa dalla riunione dei coordinatori provinciali del centrodestra: «Questo, e non altro, deve essere il metodo da seguire. E da questo si deve partire, privilegiando scelte ed anche candidature che siano condivise, inclusive, espressione di riconosciute capacità e competenze. Ci adopereremo per favorire ovunque un’apertura alle forze vive e più dinamiche, a quelle che si richiamano ai valori del centrodestra o che siano comunque alternative alla sinistra. Si lavorerà nel dialogo costante con i circoli locali, nel solco di un’armonia poggiata sul rispetto reciproco e sulla pari dignità delle forze in campo, oltre che sulla capacità di ascolto dei cittadini per interpretarne al meglio le esigenze».