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Rende :: Regionali Calabria: Loredana Pastore ha inaugurato la sua segreteria insieme a Jole Santelli.

RENDE :: 09/01/2020 :: “Vogliamo portare avanti non la Calabria degli amici degli amici, ma la Calabria delle competenze. Abbiamo di fronte il compito gravoso di invertire una rotta che ci vede relegati nelle ultime posizioni in classifica e per farlo chi governa deve essere capace di mettere le competenze in primo piano e scegliere la giusta squadra”. Lo ha detto Jole Santelli, candidata per il centrodestra alla presidenza della Regione Calabria, inaugurando la segreteria politica di Francesca Loredana Pastore, candidata nella circoscrizione nord per la lista “Santelli presidente”.

E’ stato un incontro molto partecipato e dal taglio informale come è nello stile della candidata presidente in segreteria. “Conosco Loredana da anni, abbiamo lavorato a lungo fianco a fianco – ha detto la Santelli – e come le persone che non provengono dai partiti ma dal mondo delle imprese ha, fra le tante, una qualità che spicca su tutte: quella dell’operosità, del lavorare costantemente per raggiungere il risultato, della sua vocazione al fare. L’ho constatato vedendola al lavoro a Palazzo dei Bruzi, dove ha egregiamente svolto il suo ruolo dando un supporto continuo alle piccole e medie imprese e dando sostegno fattivo a tanti giovani imprenditori dalle idee innovative. Lo ha fatto senza badare alla forma che fa stare tanti politici incollati alle loro scrivanie, ma badando alla sostanza. Di persone come Loredana la Calabria ha bisogno per avere la speranza di futuro”.

I saluti introduttivi sono stati portati dal presidente della commissione Trasporti di Palazzo dei Bruzi, Gisberto Spadafora, che ha spiegato il senso della candidatura della Pastore e di un progetto politico che parte da lontano. “Jole – ha detto Spadafora – ha un curriculum politico di tutto rispetto, è preparata, è competente, è dalla specchiata moralità ma soprattutto è un’amica con cui ci siamo sempre trovati in sintonia. Sono sicuro che sarà la prima donna presidente della Regione e darà alla politica regionale quella marcia in più che solo donne come Jole e Loredana hanno”.

“Con Jole abbiamo collaborato molto in questi anni a Palazzo dei Bruzi – ha detto Loredana Pastore – diversi progetti sono nati dall’interazione fra il mio e il suo staff perché mi è sempre piaciuto lavorare in squadra. Mi piace molto il concetto espresso da Jole quando parla di “noi” e non di “io”. Mi candido perché voglio continuare l’esperienza che ho maturato in Comune e che ha dato tanti risultati. Sono sicura che molti dei progetti realizzati su Cosenza siano mutuabili in Regione, anzi possono avere effetti ancora più dirompenti con gli strumenti a disposizione purché siano usati nel modo giusto. Il mio pensiero va soprattutto al sostegno alle piccole e medie imprese che sono la vera ossatura economica di questa regione e che noi dobbiamo valorizzare. L’ente regionale deve smetterla di assegnare soldi a pioggia, ma deve creare le precondizioni per stimolare gli investimenti in Calabria, attraverso un corretto rapporto fra pubblico e privato e apporti concreti ai piccoli e medi imprenditori. In questi anni ho notato che uno dei problemi principali per le Pmi è lo scarso dialogo fra Comuni e Regione. Un’esplosione di burocrazia che spesso ritarda l’azione economica che, come sappiamo, non può attendere i tempi della Pubblica amministrazione. Noi dobbiamo semplificare questo quadro”.

Un altro passaggio la Pastore lo ha dedicato alle motivazioni che l’hanno spinta a questa nuova sfida politica, sollecitata dal gruppo di persone che la sostiene. “E’ tempo in Calabria di creare una nuova classe dirigente, fatta non di politici di professione ma di persone che decidono di mettere a servizio della collettività le loro competenze. Io ho deciso di farlo ma ho bisogno del sostegno di tutti voi e di tutte le persone che anelano una speranza di futuro per la nostra terra”.