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Rossano (Cs) :: Un premio alla cucina mediterranea.

ROSSANO :: 14/05/2008 :: IV Premio  della Cucina Mediterranea “Antonio Amato” tra i finalisti Gianluca Brognei dell’Ipsar di Rossano Calabro per la Calabria. Si sono concluse le preselezioni regionali tenutesi da marzo a maggio in Calabria, Basilicata, Puglia, Campania e Sicilia ed è partito il conto alla rovescia per la quarta edizione del Premio della Cucina Mediterranea – Premio “Antonio Amato”. La kermesse si svolgerà il prossimo 27 giugno nella splendida cornice dell’ Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul Mare in provincia di Salerno.

L’obiettivo è quello di scoprire e formare i giovani talenti della gastronomia mediterranea, offrendo agli aspiranti chef, ancora impegnati a compiere i propri studi presso gli Istituti Alberghieri, l’opportunità di confrontarsi con il mondo del lavoro e di aggiudicarsi uno stage del valore di 15mila euro presso l’Accademia Barilla di Parma. Una giuria qualificata composta da grandi nomi e grandi esperti valuterà le proposte culinarie dei giovani finalisti che sono Giuseppe Micca dell’Ipsar di Potenza per la Basilicata, Gianluca Brognei dell’Ipsar di Rossano Calabro per la Calabria, Carmine Sgambati dell’Ipsar di Avellino per la Campania, Antonio Todisco dell’Ipsar di Molfetta per la Puglia e Rosario Messina dell’Ipsar di Catania per la Sicilia. Una giuria che sarà composta da Gianluigi Zenti, amministratore delegato Academia Barilla, Paolo Caldana, Presidente della Federazione Italiana Cuochi, Lamberto Sposini, giornalista, Alberto Alfieri, amministratore delegato di Monticchio Gaudianello s.p.a. e Yari Gigliucci, attore. L’intento è anche quello di  valorizzare le tradizioni delle cucine regionali di cui i giovani chef saranno ambasciatori nel mondo. Ospite d’onore sarà Monsieur Francois Cousin, Console Generale di Francia a Napoli. Non mancherà infine l’approfondimento con un convegno dedicato alle tematiche d’attualità per il settore, riflettori puntati su “Le nuove frontiere del Mediterraneo per la sicurezza alimentare e lo sviluppo”. Un momento di confronto in cui verranno affrontati aspetti decisivi per il futuro del comparto agricolo ed enogastronomico, quali la sicurezza alimentare, la qualità e l’origine dei prodotti, lo sviluppo economico e la valorizzazione dei territori.

Emilia Manco