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Scalea: il sindaco Russo accolga le richieste degli ambientalisti sulla questione discarica.

 

Una commissione consiliare sull’ambiente aperta all’interevento dei cittadini è necessaria al fine di stimolare un dialogo costruttivo sul futuro del territorio.

La proposta non deve essere cestinata come oggetto di strumentalizzazioni politiche, le preoccupazioni degli ambientalisti sono frutto di concretezza reale, senza dialogo si genera scontro.

Il progetto ipotizzato dall’amministrazione comunale di Scalea riguardante la realizzazione della discarica a cielo aperto con annesso un parco per la realizzazione di una centrale di produzione di energia solare, potrebbe vanificarsi se non vengono rese pubbliche le richieste di progetto e le finalità di ricaduta occupazionale e di impatto ambientale sul territorio.
Occorre che l’amministrazione comunale si faccia portavoce diretta, come funzione sociale da assolvere, delle preoccupazioni dei cittadini che abitano vicino all’area della discarica, per questo chiediamo al Sindaco di Scalea di accogliere la proposta di istituzione di un tavolo per il confronto sul tema e di intervenire con l’apertura di una commissione consiliare aperta all’interventi delle associazioni e dei cittadini al fine di prevenire anche contestazioni. Il non coinvolgimento dei cittadini in queste fasi preliminari potrebbe portare ad uno spreco di denaro pubblico per la realizzazioni di progetti irrealizzabili e non si può rischiare ulteriormente di gravare sulle tasche della comunità senza effettivo rilancio dell’economia o lasciando che si speculi sul territorio stesso con denaro pubblico senza vedere risultati relativi al miglioramento delle condizioni generali dell’ambiente e della popolazione.
L’analisi della situazione, quindi, è chiara e qui nonsi tratta di gridare al vento che la proposta degli ambientalisti è oggetto di strumentalizzazione politica. Sarebbe troppo facile evadere le richieste dei cittadini con queste scuse. I presupposti per un dialogo sul futuro del territorio sono negati dall’evidenza se non supportati dalla comprensione e dall’apertura al confronto stesso. Senza queste prerogative non si cresce e non ci saranno sviluppi per il bene della comunità stessa. L’accoglimento della proposta darebbe un segnale forte alla esigenza richiesta di partecipazione attiva dei cittadini ed eviterebbe l’empasse stagnante di progettazioni inutili per Scalea. Al Sindaco, Mario Russo, chiediamo di assolvere questa funzione sociale nel più breve tempo possibile, al fine di garantire alla cittadinanza quella sicurezza ricercata e mai appagata.

 

Scalea lì 17/04/07


Il presidente del movimento giovanile

“La Scossa” Antonio Pappaterra