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Scalea (Cs) :: Rifiuti: Il malumore della Minoranza.

SCALEA :: 27/01/2008 :: Siamo alle solite: quando il sindaco Mario Russo è in difficoltà per gli errori che compie allora si scaglia sugli altri e cerca di addossare le responsabilità che invece appartengono solo alla sua incapacità di amministrare Scalea. Anche questa volta quindi, il sindaco aggredisce la nostra parte politica colpevole secondo lui di fare demagogia al solo scopo di denigrarlo e non si rende conto, invece, della realtà dei fatti e dei gravi danni che produce, purtroppo ogni giorno, alla nostra comunità.

La verità è questa: oltre un anno fa lo avvertimmo espressamente di non realizzare la discarica di Piano dell’acqua perché, era facile ipotizzarlo, si sarebbe potuto trovare di fronte ad una emergenza come quella della Campania. La megalomania del Sindaco, ma soprattutto il suo intuito di affarista in qualità di presidente della Società Alto Tirreno Cosentino a cui ha affidato la gestione della discarica, lo ha portato ad andare avanti, fregandosene dell’allarmismo sociale che si levava soprattutto durante l’estate a seguito di una manifestazione di piazza contro la discarica. Così, mentre aveva garantito che solo 4 comuni avrebbero scaricato nella buca di Scalea, man mano abbiamo visto arrivare camion stracarichi di immondizia da molte decine di comuni: Mario Russo ha quindi potuto realizzare il suo sogno cioè far diventare finalmente Scalea la pattumiera della Calabria. Oggi il Sindaco si scaglia anche contro la Regione e la Provincia, cioè contro Loiero e Oliverio, colpevoli di aver permesso l’arrivo della “monnezza” campana e può essere anche vero ma gli scaleoti devono ricordare che nessuna spazzatura sarebbe arrivata a Scalea se Mario Russo non avesse deciso di realizzare la discarica. Vogliamo però ricordargli che solo pochi mesi fa si complimentava con i due politici calabresi perchè gli avevano finanziato la discarica, mentre oggi cerca di nascondersi dietro ad un dito. In ultimo, questa mattina al comune di Scalea è stata messa in scena una commedia comica cioè la conferenza stampa del sindaco che, tra l’altro, per non far partecipare chi poteva contestare le sue falsità, ha addirittura anticipato l’evento comunicando l’orario solo ai suoi amici e ha attaccato il nostro gruppo di opposizione colpevole solo di essere propositivo e di evitare che il sindaco danneggi ulteriormente il nostro amato paese.