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Cetraro (Cs) :: I Verdi chiedono la sospensione di Diego Tommasi.

CETRARO :: 21/01/2009 :: Il sig. Tommasi di “esponenziale” in questo partito ha introdotto solo ed esclusivamente la sua arroganza. Comincia così la dura replica di Emilio Quintieri, già Consigliere Nazionale dei Vas ed autorevole esponente dei Verdi del Tirreno Cosentino, alle dichiarazioni rese sugli organi di stampa da Diego Tommasi, ex Assessore Regionale all’Ambiente e Consigliere Federale Nazionale del Sole che Ride.

A quanto ci è stato dato vedere nella riunione di domenica scorsa all’Hotel Royal di Cosenza quell’ipotetico 90% che il sig. Tommasi afferma di “controllare” nel partito, ha accolto con gelo assoluto il suo breve intervento, preceduto da quello del suo Avvocato Massimo Zicarelli, anch’esso membro di peso nel partito a livello regionale. Difatti, il nostro personaggio è finito (insieme a tanti altri) nel “calderone” della maxinchiesta “Why Not” istruita dalla Procura Generale della Repubblica di Catanzaro che lo scorso mese di dicembre ha portato all’emissione di ben 106 avvisi di chiusura indagine, uno dei quali è stato notificato proprio all’ex Assessore Regionale dei Verdi, defenestrato dalla Giunta Regionale dal Presidente Agazio Loiero proprio alcuni giorni prima di un imminente operazione di Polizia Giudiziaria disposta nei suoi confronti e di altri indagati dalla Procura della Repubblica di Paola per quanto attiene l’inchiesta sull’energia eolica portata avanti dai Pubblici Ministeri Eugenio Facciolla e Stefano Berni Canani che sarebbe arrivata alla sua conclusione. Tutti quanti abbiamo assistito alla consegna della lettera di Tommasi al nostro Presidente Nazionale Grazia Francescato – continua Quintieri – ed al suo intervento con il quale dichiarava di “disimpegnarsi” da ogni attività pubblica in nome e per conto dei Verdi fino a quando non venisse fatta piena luce sulle questioni per le quali è indagato dalla Magistratura. Ma se ciò non bastasse non sono solo le questioni giudiziarie che obbligherebbero l’ex Assessore Regionale a fare  un passo indietro ma i gravi danni che ha arrecato alla Federazione dei Verdi della Provincia di Cosenza e della Calabria tutta. In questo senso il sig. Tommasi è il leader di nessuno. Preso atto della spudoratezza del sig. Tommasi e dei danni d’immagine causati al nostro partito – conclude l’ex Consigliere Nazionale dei Vas – chiedo al Presidente ed al Coordinamento Nazionale di volerlo sospendere cautelativamente dai Verdi fino alla conclusione dei Procedimenti Penali che lo riguardano.