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Belvedere Marittimo (Cs) :: Lotta all‚Äôillegalit?†.

BELVEDERE MARITTIMO :: 25/02/2009 :: La lotta all’illegalità si identifica inevitabilmente con la lotta ad una criminalità organizzata ormai infiltratasi endemicamente nella società, come nelle istituzioni. Questo pone la collettività calabrese in uno stato di grave disagio perché in questo modo viene compromessa o addirittura negata, ogni forma di sviluppo territoriale.

<< Legalità, sicurezza e giustizia sono componenti fondamentali per far uscire la gente di Calabria da questa condizione. Senza legalità non c’è sviluppo – sono le parole di Angela Napoli intervenuta al IV convegno sul tema “La lotta all’illegalità nel Tirreno cosentino. Etica, politica e istituzioni” organizzato nei giorni scorsi dal gruppo  consiliare Rinascimento a Belvedere Marittimo. Anch’io – ha aggiunto – ho avuto i miei momenti di sconforto, sono stata tentata dal dire basta, ma poi sono tornata subito sui miei passi, stimolata da un lato dai cittadini che mi hanno scelto come punto di riferimento, dall’altro dall’amore che ho per la Calabria. Guai se si pensasse che quella per la legalità è una battaglia persa>>. Dopo l’introduzione del capogruppo consiliare Vincenzo Carrozzino sono intervenuti tra gli altri, il procuratore capo della procura di Lanusei Domenico Fiordalisi, il presidente dell’ Ordine degli avvocati di Paola Francesco Granata, Alberto Liguori dell’associazione nazionale magistati,  Michele Sapia presidente dell’associazione Luigi Filosa, Maria Rita Marasco dirigente  dei Licei di Belvedere. Di fondamentale importanza, a quanto ha evidenziato la dirigente Marasco, il ruolo della scuola quando è in grado di proporre modelli positivi di comportamento. La scuola, luogo di tutela dei diritti e di esercizio di cittadinanza attiva, offre agli studenti le basi per diventare cittadini consapevoli : educazione alla legalità è, in primo luogo, impegno comune a fronteggiare situazioni in cui le organizzazioni criminali si pongono come antagoniste dello Stato, e a stimolare i giovani a respingere le seduzioni dell' illegalità organizzata.

Adriana Sabato