I militari, incuriositi dall’insolito via vai, hanno approfondito le ricerche riscontrando che un giovane cittadino italiano di ventuno anni circa, già agli arresti domiciliari per aver commesso altri reati in precedenza, unitamente alla propria consorte, custodiva all’interno della propria abitazione circa 20 grammi di sostanza stupefacente tipo “Hashish”, suddivisa in 16 dosi e pronte per essere vendute agli acquirenti, unitamente ad un bilancino di precisione. L’uomo noto negli ambienti giovanili come “pusher” di medio livello, in grado di procurare a prezzi contenuti ed in maniera attenta e discreta buoni quantitativi di hashish, era da tempo oggetto di attenzione da parte dei militari. L’eccessiva sicurezza manifestata nella propria attività illecita, unita alla troppa disinvoltura con cui il gesto della cessione veniva effettuato, ne ha tuttavia determinato la scoperta ed il conseguente arresto. Per tale motivo, il giovane, in possesso di numerosi precedenti penali e già agli arresti domiciliari, è stato associato presso la Casa Circondariale di Rossano. La consorte, dopo l’arresto operato dai militari delle Fiamme Gialle, su disposizione della A.G. è stata rimessa in libertà.
