Tortora :: L’Ospedaliero di Praia a Mare potrebbe diventare “Casa della salute”.

TORTORA :: 25/09/2010 :: Voci più insistenti riferiscono di una  possibile trasformazione del Presidio Ospedaliero di Praia a Mare in probabile “Casa della salute” questo per quanto dovrebbe avvenire nella nuova riorganizzazione sanitaria regionale. La politica locale non resta in silenzio, e da Tortora il movimento politico Nuovamente Tortora rappresentato in consiglio comunale da Giovanni Pagano e Giuseppe Chiappetta, interviene  sulla criticità interessante l’ intero comprensorio alto-tirrenico.

Ecco quanto emerge dal comunicato stampa diffuso dal gruppo politico:  “Il nostro movimento politico osserva con particolare interesse le vicissitudini dell'ospedale di Praia a Mare si legge nella nota stampa, ed esprime profondo rammarico per l’abbandono e la mancanza di tutela del nostro territorio da parte della politica”.“Le voci sulle sorti dell’ospedale riferiscono di chiusura o di riconversione del presidio praiese. Ciò, nonostante i conti prospettati dalla dirigenza ospedaliera di Praia a Mare diano conto della solidità economica del nosocomio. Il diritto alla Salute è sacrosanto sulla carta ma, qui da noi, non sarà garantito se l’ospedale sarà chiuso o depotenziato. Molti saranno i disagi per i cittadini di questa porzione di Alto Tirreno cosentino che saranno costretti a lunghi viaggi, anche fuori regione, per le cure sanitarie. Il nostro grido di allarme è rivolto trasversalmente a tutte le forze politiche del territorio e a tutti i cittadini. Infine sostengono da “Nuovamente”: “È necessario unirsi e dar vita ad una forte mobilitazione per difendere e far valere i nostri diritti”.  Le maggiori Istituzioni locali, hanno richiesto a gran voce nei giorni scorsi: “di superare nelle prossime scelte e valutazioni, le logiche clientelari e di adottare un criterio di valutazione che tenga conto dei dati obiettivi prodotti e anche delle particolari peculiarità del territorio”, successivamente proprio da Praia a Mare arriva la notizia che per lunedi 27 settembre è stato convocato un consiglio straordinario  per discutere della problematica.

Giuseppe Miraglia