Ernesto Biondi, responsabile del gruppo Radicale di Scalea, risponde alle affermazioni della giunta comunale di Scalea sulla rinegoziazione dei mutui.
Personalmente Il comunicato stampa del Sindaco Basile l'avrei scritto così : << “-Dopo aver approvato un bilancio in consuntivo con un attivo di 52000euro; essendo il comune, nonostante ciò, "in BRAGHE DI TELA", abbiamo ritenuto opportuno, con un "piccolo costo aggiuntivo", di posticipare la data di scadenza di ben 9 anni ai 25 mutui lasciatoci dalla vecchia amministrazione RUSSO!! (Poiché stipulati dal 2000 in poi). Pur avendo nell' attuale amministrazione i vecchi assessori, che per amore del paese non vedono l'ora di poter avere a disposizione altri soldi per realizzare altre opere e non riuscendo a pagare le rate dei mutui che sono stati già stipulati e spese, ci sembrava giusto indebitare, oltre i vostri figli, "EVENTUALI NIPOTI"!!!! Per una maggiore trasparenza è possibile sapere, (visto i ben 4 comunicati stampa),il costo aggiuntivo di questa rinegoziazione???E' corretto dichiarare “UN RISPARMIO ANNUO SULLE RATE DI CIRCA 109mila EURO??? E' corretto, (anche con interessi uguali), non dire ai cittadini che il solo fatto di aumentare le rate ciò comporta INEVITABILMENTE un costo aggiuntivo nel totale da restituire alle banche???A noi cittadini è lecito chiedere questa rinegoziazione quanto ci costa in più??? Affermare che "i cittadini vivono al di sopra delle loro possibilità"e poi sentire nel consiglio comunale del 16 novembre 2010 come vengono gestiti i nostri soldi e poi vedere come il tutto venga brillantemente, impacchettato, francobollato e spedito alle generazioni future, mi sembra tanto un film che in Italia, da oltre 30 anni, stavano già trasmettendo.
il gruppo Radicali di Scalea
Ernesto Biondi
da un cocciuto radicale Ernasto Biondi
