La possibilità di ampliare gli edifici esistenti con migliaia di metri cubi di cemento non può essere ammessa infatti per una strada che dal punto di vista urbanistico delude ogni tipo di funzionalità : “ Niente parcheggi, evidenzia Ugolino”, niente verde pubblico, niente marciapiedi, ( non c’è neppure lo spazio per posizionare i cassonetti della differenziata). Ciò nonostante, i consiglieri comunali, con l’eccezione del gruppo “Insieme”, hanno previsto anche in via della Repubblica, la possibilità di ampliare gli edifici esistenti con migliaia di metri cubi di cemento”.
Il Decreto n.1444/68, insiste ancora Ugolino, stabilisce per gli abitanti, insediati o da insediare, la dotazione di mq 24 per spazi pubblici o riservati a verde e parcheggi.
Sorgono spontaneamente alcune domande, conclude Ugolino, è mai possibile che gli interessi professionali (presunti) dei tecnici debbano prevalere su quelli della collettività? È mai possibile che il Consiglio comunale debba essere ancora dominato dalle lobby trasversali?L’Utc ritiene urbanizzata via della Repubblica?
Adriana Sabato
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