Scalea :: Maggioranza compatta attorno al sindaco Basile.
«Respingiamo le offese personali, e a Bergamo e al suo vice Campilongo rispediamo le richieste di chiarimenti su fatti che precedono il nostro insediamento»
In allegato una nota firmata da tutta la maggioranza e inviata dal capogruppo Francesco Acquaviva:
Non è cosa bella, rivolgere accuse ad una persona che si sta impegnando per risollevare Scalea, in particolar modo quando chi accusa è uno dei maggiori responsabili dei debiti comunali, perché non solo vicesindaco, ma anche delegato al bilancio. Dovrebbe essere lui a spiegare come si è potuti arrivare a questo punto, e perché non ha sorvegliato. Ce ne sono altri, che sulla spinta di beghe personali, applicano recrudescenze dell’atteggiamento politico. Anche loro, in questi anni che avrebbero dovuto fare opposizione, e controllare come veniva amministrata Scalea, solo ora si sono improvvisamente risvegliati dal torpore, e come Alice nel paese delle meraviglie, si ritrovano in un mondo già bello e finito, ma a loro sconosciuto! Perché, quando era possibile, non hanno bloccato gli atti? Perché non si sono opposti allora alle azioni che reputavano sbagliate? È facile parlare a cose fatte, quando è sufficiente criticare, e non doversi impegnare a trovare soluzioni per Scalea. Abbiamo coscienza che il nostro modo di amministrare è a loro incomprensibile, perché siamo estranei a quel continuo e avvilente manovrìo politico, tra nemici alleati, che ha l’unico scopo di distruggere. È un offesa all’intelligenza dei cittadini di Scalea, continuare a fare inquisizioni su fatti da loro stessi compiuti. Al capogruppo delle “minoranze all’uopo riunite”, Bergamo, e al suo vice Campilongo, rispediamo le richieste di chiarimenti su fatti che precedono il nostro insediamento poste al Sindaco in quanto troveranno le risposte cercate in merito alla situazione debitoria dell'ATC e alle relative problematiche ambientali nell' ex assessore all'ambiente Bono oggi membro del suddetto gruppo.
Noi continueremo a lavorare in modo costruttivo, invece di seminare odio, senza farci distrarre da provocatori senza ruolo e continuando a metterci a disposizione, come sempre fatto dal nostro insediamento, di chiunque ne abbia bisogno per qualsiasi motivo: dalle semplici informazioni ai problemi più complessi che riguardano ogni singolo cittadino di Scalea.
Non risponderemo agli insulti gratuiti, ad attacchi dettati da odio personale, a rivalse basate solo su interessi di singoli e dalla volontà di riconquistare una poltrona, già infruttuosamente occupata. È Scalea, sono i nostri concittadini a rimetterci ed averci rimesso con la loro bassa politica. Condanniamo quel becero proselitismo da marciapiedi, spinto solo dall'amarezza dell'ennesimo fallimento elettorale, che una Scalea lungimirante ha decretato in modo inequivocabile».