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Castrovillari :: Le tende di solidarieta’ Avsi e un concerto dal titolo: “marija judina”.

CASTROVILLARI :: 21/01/2011 :: Iniziativa di beneficenza, intitolata “ Le forze che cambiano la storia sono le stesse che cambiano il cuore dell’uomo”, voluto da AVSI che l’organizza, nel capoluogo del Pollino domenica 23 gennaio, a partire dalle ore 20,30, con il patrocinio del Comune ed in collaborazione con la CDO Calabria.

Il responsabile territoriale dell’Associazione di Volontariato per il Servizio Internazionale, AVSI, Antonesca Forte, ha annunciato una serata di solidarietà internazionale al teatro Sybaris del Protoconvento francescano di Castrovillari in occasione delle cosiddette “Tende” , nella quale si terrà il concerto di musica classica “ Marija Judina, la pianista che commosse Stalin”.

MariJa Juidina nata nel 1889 e deceduta nel 1970 è stata una dei più grandi pianisti russi del ‘900, sconosciuta in Occidente ed emarginata in patria, dove pure era considerata un prodigio di perfezione musicale e tecnica, a causa dell’ostracismo del regime, che aveva paura del suo cristianesimo senza riserve, del suo temperamento indomito e della sua indipendenza di vedute”.

Lo spettacolo, adattato da Roberto Ravioli, che vede al pianoforte Giulio Giurato, alle voci recitanti Laura Aguzzini e Saverio Mazzoni, attraverso un filo conduttore narrato, letture degli scritti della Judina e brani del suo repertorio interpretati dal vivo, ripercorre i tratti straordinariamente umani di questa grandissima artista.

Dunque non solo una rievocazione, pur suggestiva, di una figura del passato, ma l’incontro presente e vivo, attraverso la parola e la musica, con la bellezza di una vita spesa per l’amore al “Vero”. Dunque, uno spettacolo di alto profilo.

L’incasso della serata sarà totalmente devoluto a diversi progetti che riguardano: Haiti per creare un centro educativo a Porta Au Prince; il Kenya per sostenere una scuola secondaria a Cardinal Otunga, a Nairobi; il Cile per ricostruire una scuola a Santiago; il Sud del Sudan per sostenere corsi di maestri all’università di Juba; il Libano per la riqualificazione delle acque nella zona di Marjayoun e l’Uganda ed il Kenya per sostenere a distanza la scuola professionale e secondaria.