Diamante :: Dura critica di Maria Francesca Amodeo (Api) al Partito Democratico.
Si, è singolare…e tutto questo è il PD di Diamante!
Sono politicamente molto lontana dalle idee del PDL ma ritengo inaudito che si chieda ai rappresentanti cittadini di un qualsiasi partito di non interessarsi agli avvenimenti politici del proprio paese. Prescindendo dal fatto che l’articolo 21 della nostra Carta Costituzionale sancisce il diritto alla manifestazione di pensiero con la parola, scritto e ogni altro mezzo di diffusione e che perciò ognuno può liberamente manifestare le proprie idee, mi sembra scorretto affermare che il partito locale in questione non si sia mai interessato alla politica adamantina quando piuttosto è il PD che –rimasto nell’ombra per più di un anno- ritorna oggi con una nuova formula: quella del braccio operante dell’amministrazione comunale.
Si chiede ad altri di interessarsi alle chiusure degli ospedali, del federalismo fiscale, della finanziaria che rischia di mettere il mezzogiorno in ginocchio…temi scottanti e sicuramente degni di nota, certo…magari anche più dei paletti in piazza Mancini. Ma su questi argomenti il Partito Democratico adamantino che fa? Tace. Dove sono le critiche costruttive? Dove sono le serie riflessioni degli iscritti e dei dirigenti del locale circolo del PD? Non è con un comunicato di tanto in tanto che si supplisce all’eterna assenza di un partito.
Bisognerebbe talvolta, prima di occuparsi degli altri, imparare ad occuparsi di sé stessi e fare un po’ di sana autocritica. Perché questo PD, inesistente in cima così come alla base; questo PD che è stato, è e continua ad essere il partito delle primarie – e anche non del tutto regolari come si è da poco visto in Campania- dimostra ancora una volta di essere capace di parlare incessantemente solo di sé stesso e solo a sé stesso.
Maria Francesca Amodeo
Portavoce Provinciale Giovani Api