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Diamante :: Pedullà interviene sulla questione legata al turismo.

DIAMANTE :: 11/02/2011 :: In questi ultimi giorni si è aperto un dibattito sul turismo, che ha coinvolto un po’ tutti i comuni del Tirreno Cosentino (Diamante – Tortora per il Turismo archeologico, Amantea per l’apertura della scuola del Turismo, il Porto di Paola, ecc.), che rappresenta un fattore estremamente positivo in quanto il turismo è una di quelle attività che non può essere trattata dal singolo comune, ma da più comuni in quanto ognuno ha delle proprie peculiarità caratteristiche e specifiche.

In quest’ottica potrebbe essere d’aiuto il nuovo Codice del Turismo, elaborato dal Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla ed approvato dal Consiglio dei Ministri, che disciplina i prodotti turistici, individuando i circuiti d’eccellenza, nell’ottica di incentivare la promozione di settori specifici: il turismo della natura. che introduce anche una valorizzazione del nostro patrimonio faunistico come attrazione turistica,il turismo del mare, il turismo dei laghi e dei fiumi, il turismo religioso volto a riaffermare e diffondere anche la conoscenza delle nostre radici cristiane ; il turismo enogastronomico per valorizzare ai fini turistici una delle tipiche eccellenze del made in Italy; il turismo termale; il turismo dello sport e del golf; il turismo congressuale, il turismo giovanile, il turismo delle arti e dello spettacolo ed il turismo culturale.

Nell’ottica della destagionalizzazione del settore, vengono riordinate le norme sul turismo sociale , adeguando la disciplina in tema di Buoni Vacanze, quale strumento che permette l’erogazione di un contributo dello stato alle fasce più deboli della popolazione .

Appare chiaro come molti di questi prodotti turistici “sono presenti” nel nostro territorio , anche se non nel singolo comune , per cui una programmazione a livello intercomunale potrebbe dar luogo ad un’offerta turistica più completa e quindi più appetibile per operatori del settore.

Per restare in tema di Codice , esso inoltre individua una serie di misure di semplificazioni burocratiche per l’apertura o la modifica delle strutture ricettive interagendo con un unico interlocutore ( Sportello Unico) .

Altro punto fondamentale del Codice è l’introduzione di una normativa particolarmente innovativa a tutela del turista , inteso come consumatore di tipo speciale, in quanto non attrezzato a risolvere i problemi che si pongono in un luogo lontano dalla sua dimora, riconoscendogli. in particolare, diritto al risarcimento del danno da vacanza rovinata sulla base di specifici e puntuali criteri .

E’ evidente che una iniziativa legislativa siffatta, conferisce certezza e sicurezza a tutti i soggetti coinvolti e rappresenta una straordinaria occasione per la crescita e lo sviluppo di un settore strategico anche del nostro territorio.

Il problema è che nonostante sia stato approvato questo codice che ha l’obiettivo di tutelare il turista, di aiutare le imprese, stimolare la riqualificazione dell’offerta turistica nell’ottica di una maggiore competitività nel settore, è evidente la  carenza  di informazione. L’informazione sulle attività del governo ,dovrebbero essere  divulgate dai “promotori della Libertà “che hanno anche il compito di …… “  sostenere le nostre campagne elettorali, per organizzare i nostri gazebo per promuovere il tesseramento del partito per sostenere le nostre manifestazioni le nostre campagne e le nostre iniziative locali", ha detto Berlusconi presentando i "promotori della libertà" che lui stesso ha definito "paladini" facenti parte di un "esercito del bene".

La nomina della dottoressa Mariella Ferraro  quale Capogruppo dei Promotori della Libertà della Provincia di Cosenza, da parte del Ministro Michela Vittoria Brambilla , risponde proprio a questa esigenza.

La stessa incaricata ricopre già il ruolo di Presidente del Comitato Esecutivo della provincia di Cosenza per i Circoli della Libertà, pertanto  questo  riconoscimento importante e di grande prestigio per le importanti responsabilità che esso comporta, è stato conseguito sul campo da  una professionista dell’azione sociale che si è sempre impegnata con serie politiche in favore dei diritti dell’uomo e dello sviluppo locale.

L’incarico, consentirà di  raccordarsi con gli uffici centrali del Ministro, consentendo di affiliare nuovi gruppi ed  inoltre, insieme al Dipartimento Gestione Eventi del Popolo della Libertà, potrà adoperarsi sul territorio per la realizzazione di manifestazioni, congressi e attività associative in sostegno dei temi sociali e del lavoro stabiliti dal programma nazionale del PDL.

 

Il vicepresidente

Arch. Adriano Pedullà