Corigliano Calabro :: “Michael e lo specchio nel castello”, presentata l’opera di Sonia Di Bello.
E' l'opera prima di Sonia Di Bello e un tributo d'amore alla città di Corigliano. Michael – il protagonista del romanzo che sulla copertina ha il volto del figlio primogenito dell'autrice – sta infatti per trasferirsi con i suoi genitori dall'America in Italia, proprio a Corigliano. Il giorno prima della partenza, entrando nella libreria di New York dove è aiutante, incontra una bella signora e alle sue spalle uno gnomo parlante. Un'allucinazione? Uno scherzo di qualcuno? No, per Michael è un segno del destino che lo attende oltreoceano. Quello strano essere e l'elegante signora, una fata, difatti abitano Dreamworld, il mondo dei sogni, dove lo stesso Michael si ritroverà catapultato attraverso la stanza degli specchi del castello di Corigliano. Dreamworld ha ora bisogno di Michael perché un terribile demone di nome Asmodeus lo minaccia. Ad essere in gioco è l'esistenza di entrambi i mondi, quello del sogno e la realtà, perché "senza i sogni non sarebbe possibile vivere". Il lettore, come succede nei sogni, abbandonerà per qualche ora la realtà per immergersi in un'avventura eccitante e poi risvegliarsi come accade ai giovani protagonisti del romanzo. Il romanzo, edito dal gruppo “Albatros-Il Filo” è disponibile in tutte le librerie italiane. Nel corso della serata di presentazione coriglianese del volume – cui ne seguiranno altre in diverse zone d’Italia – all’esordiente autrice sono giunte diverse attestazioni d’apprezzamento da parte di quanti hanno potuto leggere in anteprima il romanzo tra cui quella dell’Arcivescovo di Catanzaro Antonio Ciliberti, coriglianese doc, il quale in una missiva inviata per l’occasione ha sottolineato come “la Calabria, terra d’emigrazione nella realtà, viene indicata da Sonia Di Bello come terra dove i sogni possono ancora avverarsi, come capita al ragazzino protagonista del romanzo; in questa terra di Calabria si realizzano i sogni di Michael, ma possono coronarsi i sogni dei tanti bambini e dei tanti giovani che costituiscono il nostro domani a patto che si preparino alla “lotta” e si dotino di alcune “armi speciali”: coraggio, fantasia, amicizia”.