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Belvedere Marittimo :: L’opposizione propone la carta del servizio idrico.

BELVEDERE MARITTIMO :: 18/03/2011 :: Si accende il dibattito politico in merito alla questione della riscossione dei tributi idrici. Il gruppo di opposizione “Insieme” in una nota inviata al sito Laltrasinistra, propone  l’introduzione della “Carta del Servizio idrico” : un documento che serve a fissare i principi generali i criteri e gli standard qualitativi dell’ erogazione del servizio riferiti alla qualità delle prestazioni, direttamente controllabili dagli utenti. Un importante strumento di controllo in mano al cittadino.

Ma il gruppo di opposizione sottolinea anche il fatto che più della metà dei cittadini del Comune di Belvedere, sono sprovvisti di contatore e, dunque, non sono in grado di effettuare la lettura richiesta. “Probabilmente, scrive il capogruppo Raffaela Sansoni,  la mancanza di una corretta e sollecita comunicazione o forse l’incapacità amministrativa gestionale, sono le cause che hanno impedito l’attività di installazione e misurazione”. Proprio in questi giorni, fa notare ancora Sansoni, il Sindaco ha emanato un’ordinanza con cui “ordina agli utenti, ancora sprovvisti di contatore ad attivarsi immediatamente, ed entro 10 giorni, installare il contatore, richiedere al comune la sigillatura, produrre autocertificazione” intimando “ eventuali sanzioni” ai cittadini inadempienti.

“Ma non sarebbe stato più semplice che l’intera operazione di installazione contatori, sigillatura, lettura del parametro iniziale e verifica dell’effettivo numero di utenze fosse stato realizzato dagli operatori impiegati? Si sarebbe forse evitato un dannoso ritardo.

Anche per l’anno in corso, conclude, il gruppo consiliare Insieme chiede all’intero Consiglio Comunale che sia garantita piena uniformità nel criterio di riscossione relativo al sistema idrico integrato. Non si può e non si deve passare alla fatturazione a consumo fino a quando l’intero territorio comunale non sarà dotato di contatori. Non è possibile che alcuni cittadini paghino in base al loro reale consumo ed altri, sprovvisti di contatore, secondo convenienti parametri predefiniti. Non consentiremo difformità nell’applicazione dei tributi comunali, riteniamo non si possa prescindere da quei principi di equità e giustizia sociale che devono caratterizzare un’amministrazione seria e responsabile.

Chiediamo all’attuale maggioranza di adottare un nuovo Regolamento o, quanto meno, di aggiornare quello vigente per soddisfare le nuove esigenze del servizio. Presenteremo quanto prima una nostra articolata proposta

Chiediamo, inoltre, di modificare  la delibera n. 13/2010 con cui il Sindaco e la sua Giunta hanno introdotto nuovi parametri non rispondenti all’erogazione di un servizio di qualità per come richiesto dai cittadini.

Chiediamo di ridurre le tariffe previste per acquedotto, fognatura e depurazione che risultano più alte rispetto alla media nazionale. Chiediamo, per l’anno 2012, di prevedere una tariffa sociale in favore delle categorie più deboli, di introdurre fasce di utenza e di consumo, di modificare i costi dell’eccedenza riducendo quelli relativi ai consumi della tariffa base”.

Adriana Sabato

adriana.sabato@calnews.it