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Cosenza :: Scopelliti antinuclearista? Allora sostenga il Referendum?!

COSENZA :: 23/03/2011 :: In merito alla dichiarazione del Presidente della Regione Calabria,Giuseppe Scopelliti,che ‘accusa i Verdi e la Provincia di Cosenza  di essere in ritardo sul pronunciamento contro il Nucleare’, riteniamo necessario un chiarimento per  puntualizzare alcuni aspetti della ‘Questione Nucleare’, escludendo polemiche sterili. Innanzitutto, sono decenni che combattiamo la scelta del Nucleare come fonte di produzione di energia nel nostro Paese e nel resto del mondo, questa  posizione non può essere messa indubbio dagli anti nuclearisti di opportunità e del momento.

Ci fa piacere che il governatore della nostra regione si sia espresso in modo negativo circa la realizzazione delle centrali sul territorio della Calabria.  

Però è opportuno fare un po’ di chiarezza, poiché su questo argomento la parte politica che sostiene il Presidente Scopelliti, fino ad ora ha barato, vedi ad esempio lo spot televisivo pro- nucleare, bloccato dal giurì della pubblicità perchè in contrasto con le norme che regolano la pubblicità stessa, dichiarandolo “ingannevole”.

E nel momento che scriviamo apprendiamo che il Governo, a nostro avviso privo di una visione energetica per il futuro, è intenzionato ad adottare una moratoria di un anno, cosa che a noi sa di un ulteriore inganno per i cittadini italiani.

Inoltre, è da evidenziare, e questo va detto chiaramente ai cittadini calabresi, che:

 la Sentenza della Corte Costituzionale dello scorso febbraio ha stabilito che  il parere delle regioni non è vincolante; che la sentenza, sempre della Corte Costituzionale, la n. 62 del 2003, ha stabilito che  ‘il nucleare rientra nella materia ambientale e, quindi, di competenza dello stato centrale; che l’art. 120 della costituzione stabilisce il potere di commissariamento delle regioni e, infine, che basta dichiarare i siti, dove realizzare le centrali, zona militare per esautorare ogni soggetto pubblico locale da ogni assenso o decisione’.

A questo punto chiediamo al Presidente dell’Esecutivo calabrese se,nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, ha dichiarato di essere contrario, anche, alla realizzazione di siti per lo stoccaggio delle scorie radioattive prodotte dalle vecchie centrali nucleari. 

Da come si evince è chiaro che non basta esprimersi,istituzionalmente,contrari per scongiurare il pericolo che questo Governo possa installare,contro il parere delle istituzioni e delle popolazioni, nel nostro territorio, i reattori nucleari o  i siti di stoccaggio e che l’unico strumento in mano alle popolazioni rimane il Referendum, previsto nel prossimo mese di Giugno 2011.

 Se veramente la posizione del Presidente Scopelliti è effettivamente antinuclearista lo invitiamo a sostenere il Referendum per abrogare la legge che prevede il ritorno al nucleare in Italia e di adoperarsi perchè il Governo centrale accorpi il Referendum alle Elezioni Amministrative.