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Reggio Calabria :: Sanità: Guccione (Pd), Cosenza in abbandono.

REGGIO CALABRIA :: ”II disegno e’ ormai chiaro: la giunta di centrodestra e il presidente Scopelliti vogliono continuare a lasciare Cosenza e la sua provincia nel piu’ completo abbandono dal punto di vista sanitario”. Lo denuncia il Consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione. ”Dal 24 febbraio scorso – prosegue – non una sola risposta e’ giunta alla nostra interrogazione in cui chiedevamo iniziative immediate ed urgenti da parte del presidente Scopelliti per assicurare che, anche nella provincia di Cosenza, possa essere pienamente garantito il diritto alla salute”. ”Solo all’Annunziata di Cosenza – fa notare – mancano ancora 150 medici su 570, 260 infermieri su 960, 50 tecnici-radiologi su 168, 125 Operatori Socio-Sanitari su 240. Interi reparti unici nella provincia di Cosenza come Malattie Infettive, Urologia e Pneumologia sono stati declassati; e’ stato nominato un nuovo Primario di Terapia del dolore con solo due posti-letto in barba alla lotta agli sprechi, alla razionalizzazione dei servizi sanitari e all’abolizione dei privilegi; i posti-letto di Medicina d’Urgenza sono stati ridotti da 14 a 6 e da 10 a 6 quelli per ‘osservazione breve’ in Pronto Soccorso e il numero dei pazienti da tenere sotto osservazione e’ stato dimezzato. Il Pronto Soccorso dell’Annunziata – dice Guccione- e’ in assoluta emergenza per carenza di medici, personale infermieristico e Operatori Socio-Sanitari anche a causa dell’accresciuta domanda di assistenza proveniente dall’intera provincia. Allo stato, sia il centro ‘hub’ (Azienda Ospedaliera di Cosenza) che i tre ‘spoke’ (Castrovillari, Rossano-Corigliano, Paola-Cetraro) non solo non sono dotati di gran parte delle funzioni previste dal Piano di Rientro, ma vengono quotidianamente depotenziati attraverso l’accorpamento di reparti, la riduzione di posti-letto e la soppressione di servizi sanitari per mancanza di personale medico e paramedico”.