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Roma :: Le nuove mostre del Macro.

ROMA :: 14/10/2009 :: Il museo d’arte contemporanea di Roma ha inaugurato, la nuova stagione con ben 4 esposizioni promosse dal Comune di Roma. Il programma prevede una contaminazione trasversale dei differenti ambiti del visivo e un percorso attraverso le cronologie dell’arte contemporanea sincronizzandosi con  l’ambiente capitolino.

Nello specifico le quattro sezioni riguardano quattro progetti che viaggiano attraverso le immagini, nel tempo e nello spazio. In “ROOMMATES/Coinquilini” alcuni giovani curatori invitano altri giovani artisti romani per condividere un’unica sala espositiva come se fosse un appartamento, secondo il principio di comunità e di convivenza, ma allo stesso tempo determinano situazioni di incontro e di scambio. In “MACROWALL”, Alessandro Pessoli, artista-narratore, ha presentato 50 acquerelli pensati come un imponente racconto visivo che lo stesso autore ha definito “ un piccolo film mentale, immaginifico e bizzarro”. Attraverso la tecnica dell’acqua gli attori galleggiano in mondi sommersi o meglio immersi in un liquido amniotico, in un sogno pilotato, tra inconscio e razionalità, dove il visitatore ha il privilegio di perdersi e lasciarsi suggestionare. Lo spazio, inoltre, dedicherà le proprie pareti ad opere uniche o serie di lavori e progetti speciali proprio per il Macro.A GINO MAROTTA è dedicata un’intera area del museo contaminata dai suoi straordinari mondi artificiali. Figura centrale della scena artistica romana, Marotta sperimenta continuamente nuovi materiali e tecniche. In una sala, in esclusiva, è presente un’estesa opera connotata dalle sue peculiarità luminose; nell’altra le sculture, piatte lastre trasparenti e colorate del suo inedito mondo animale e vegetale, composte da fenicotteri, rinoceronti, palme e siepi, che l’hanno reso famoso al grande pubblico. Per “MACRORADICI DELCONTEMPORANEO” diversi appuntamenti sono dedicati a personaggi trasversali che con la loro polimorfa creatività sono presentati come sorgenti dell’immaginario presente in una mostra storica e retrospettiva. Sorprendente è l’interazione con gli ospiti che possono accedere attraverso touchscreen e cassettiere alle stesse opere, fotografie, documenti, proiezioni video. Oltre 200 opere inedite, in questa prima mostra, sono l’ omaggio unico e sorprendente al grande scrittore, sceneggiatore e narratore per immagini Cesare Zavattini.

Alessia Cinti

alessia.cinti@calnews.it