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Scalea :: Anticendio boschivo: l’impegno e l’opera degli operai Aib del Consorzio.

“I dati sull’utilizzo e sull’intervento delle nostre squadre sono significati e raffigurano un impegno serio e costante, senza slogan e con alto senso di responsabilità”

SCALEA :: 18/08/2011 :: La politica dei proclami e degli spot, se non allacciata a contenuti ed azioni incisive e concrete, spesso e volentieri rischia solo ed esclusivamente di gettare fumo negli occhi e di non portare a nulla di costruttivo e di propositivo. Ma è altrettanto vero, di contro, che, a volte, è anche giusto ed opportuno dare a Cesare quel che è di Cesare, riconoscendo un impegno gravoso che, per troppo tempo, è passato inosservato.

In queste ultime settimane, su tutto il comprensorio del tirreno cosentino, si sono purtroppo registrati una serie di incendi che hanno abbattuto vari ettari di terreno e, in casi ancor più gravi, hanno messo persino a repentaglio l’incolumità di singole persone e famiglie intere.
Il Consorzio di bonifica, in tal senso, con i propri operai addetti al servizio antincendio boschivo, è intervenuto con ben 4 squadre, oltre 40 unità e 5 mezzi autocisterna.
Un impegno di non poco conto, anche e soprattutto da parte dei nostri operai, ai quali è arrivato il momento di riconoscere professionalità, serietà e laboriosità.
Loro, infatti, sono sempre presenti e rappresentano un punto di riferimento nelle azioni di contrasto agli incendi, siano essi di natura dolosa o meno. Ai nostri operai, ai capisquadra ed al dirigente del servizio, dunque, va il merito di svolgere il proprio lavoro in silenzio, con forte impegno ed alto senso di responsabilità. Di sicuro, è che il piano antincendio boschivo dovrebbe essere recepito, in maniera più ottimale, dai vari enti, ai quali consigliamo, perché no, anche il coinvolgimento di organizzazioni di volontariato, affinchè eventi straordinari, come quelli verificatisi qualche giorno addietro, possano essere affrontati da più parti e con il contributo di tutti, in modo tale da garantire la difesa dei beni boschivi.
Il Consorzio di bonifica dei bacini del tirreno cosentino, da parte sua e per come sottolineato in precedenza, già assicura una copertura di 24 ore su 24 con l’impiego degli operai addetti al servizio. Un’opera virtuosa e meritoria che, d’ora in avanti, non può più passare inosservata – conclude il comunicato – non fosse altro che per il rispetto che si deve a chi mette a repentaglio la propria incolumità pur di difendere il territorio”.