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Verbicaro :: Pisl, ridare le strutture al territorio.

VERBICARO :: 11/10/2011 :: “Ridare le strutture al territorio, in special modo quelle che hanno inciso fortemente nel tessuto sociale ed economico dell’alto Tirreno Cosentino”. Non usa mezze parole il presidente della comunità montana Riccardo Benvenuto, nell’aprire i lavori dell’incontro convocato per discutere dei “Progetti Integrati di Sviluppo Locale” (i cosiddetti Pisl). E il riferimento è chiaro, l’aviosuperficie.

La platea è quella che conta, amministratori che sulla struttura hanno speso impegno e denaro pubblico ma che poi non hanno visto il ritorno in termini di incisività turistica.

La riunione è stata convocata dal presidente dell’ente montano, Riccardo Benvenuto, al fine di costruire un percorso condiviso insieme a tutti gli Enti Territoriali coinvolti, atti a produrre effetti significativi nella costruzione dei progetti. Erano presenti il presidente del Parco Marino “Riviera dei cedri”, Ciriaco Astorino, i sindaci di Scalea, Pasquale Basile, di Santa Maria del cedro, Giuseppe Aulicino, di Orsomarso, Paola Candia, di Aieta Gianni Ceglie, di Grisolia Antonio Longo e di Verbicaro Felice Spingola e anche rappresentanti di quasi tutti i comuni della costa tirrenica.

Era presente anche l’assessore provinciale Arturo Riccetti e il presidente della comunità Montana di Castrovillari Vincenzo Barletta. A presiedere i lavori il presidente della comunità montana Benvenuto, a relazionare il tecnico della Provincia di Cosenza, Giovanni Soda, il presidente del Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra. La chiusura è stata affidata al presidente della Provincia Mario Oliverio.

Il presidente Benvenuto ha tenuto a sottolineare, nel suo intervento, come il territorio alto tirrenico (quello per intenderci che va da Belvedere a Tortora) debba proporre una serie di progetti atti allo sviluppo zona. L’incontro era ottimizzato proprio nel programmare l’utilizzo, nel modo più ottimale possibile, delle risorse a disposizione».

I Pisl del POR Calabria  FESR 2007-2013, prefigurano la costituzione dei partenariati di progetto.  Giovanni Soda ha spiegato in termini più tecnici la struttura dei Pisl, la cui dotazione finanziaria complessiva ammonta a 406.652.377 di euro. Alla provincia di Cosenza vanno 144 milioni, a Catanzaro 63 milioni di euro, 96 milioni a Reggio Calabria, a Crotone 41 milioni per finire con 47 milioni alla provincia di Vibo Valentia.

I progetti sono ripartiti per tipologia: mobilità intercomunale, qualità della vita, destinazioni turistiche, sistemi produttivi, contrasto allo spopolamento, borghi di eccellenza e minoranze linguistiche. Diversi, dunque i settori entro i quali poter pianificare e strutturare idee e progetti per lo sviluppo dei territori utilizzando le risorse comunitarie.

Per partecipare ad un Pisl i Comuni dovranno, una volta decisa la tipologia, costituire il partenariato di progetto con la sottoscrizione di un protocollo e avranno tempo sino al 12 dicembre per presentare le proposte elaborate. Per questo motivo da parte del presidente della Provincia, Oliverio, è arrivato l’invito ai Comuni dell’Alto Tirreno di unire le proprie forze e ha affidato l’incarico al presidente Benvenuto di coordinare le linee guida.

Entro maggio ci sarà l’erogazione dei finanziamenti per realizzare i progetti. Considerata la complessità delle procedure gli amministratori potranno essere affiancati da tecnici specializzati, i quali supporteranno gli enti nella fase di elaborazione e presentazione della proposta. In tal senso la Provincia di Cosenza si è dichiarata ampiamente disponibile.