DIAMANTE :: 13/01/2012 :: E’ iniziato presso il Tribunale Penale di Scalea, il processo a carico di un giovane di Diamante accusato di ricettazione di computers in dotazione scolastica. Il diamantese, difeso dall’avvocato Francesco Liserre, deve rispondere della ricettazione di computers già oggetto di precedenti furti commessi, rispettivamente, presso l’Istituto Tecnico Commerciale e presso l’Istituto Comprensivo di Diamante.
I fatti, risalenti all’anno 2007 che, all’epoca, suscitarono grande allarme nella cittadina tirrenica, si riferiscono ad una serie di episodi delittuosi perpetrati presso gli Uffici scolastici di Diamante. In particolare, secondo le querele presentate ai Carabinieri di Diamante dai Dirigenti scolastici dei rispettivi Istituti, ignoti malfattori, in più circostanze, forzando le porte d’ingresso, riuscirono ad entrare negli uffici asportando diversi computers e materiale informatico, lasciando, presso l’Istituto Tecnico Commerciale, tre lattine di creolina.
Immediatamente scattarono sul territorio, accurati controlli da parte dei Carabinieri di Diamante i quali, in una circostanza, notarono in una zona buia del paese, movimenti sospetti di alcuni giovani alle prese con computers risultati di provenienza furtiva. Iniziarono, pertanto, una serie di ispezioni e perquisizioni che, nei confronti del giovane diamantese, ebbero esito positivo. La contestazione, quindi, a piede libero per il ragazzo che, tramite l’avv. Liserre, ha sempre proclamato la sua innocenza. Il processo iniziato con l’esame di uno dei militari accertatori, farà piena luce sulla vicenda.
