Vibo Valentia :: Incontro con Pier Virgilio Dastoli, presidente del CIME.
VIBO VALENTIA :: 16/01/2012 :: Sabato 21 gennaio 2012 alle ore 17,30 presso il Polo Culturale di Santa Chiara si terrà l’incontro con Pier Virgilio Dastoli, presidente del consiglio italiano del Movimento Europeo. L’incontro promosso dal Sistema Biliotecario Vibonese sul tema Calabria-Europa: promuovere un patto di solidarietà intergenerazionale per favorire lo sviluppo locale, vedrà gli interventi del presidente della provincia di Vibo Valentia Francesco De Nisi, dell’assessore alla cultura del comune di Vibo Valentia Marcella De Vita, del presidente del consorzio Sviluppo Industriale Giuseppe Bonanno, di Pietro Giamborino già consigliere regionale della Calabria e di Anna Laura Orrico dell’associazione “Io resto in Calabria”.
PIER VIRGILIO DASTOLI
E’ autore di numerosi saggi sull’Europa ed è giornalista dal 1972. Dal 1977 al 1979 è stato capo di gabinetto alla Camera di Deputati del presidente del gruppo parlamentare misto-sinistra indipendente, Altiero Spinelli. Dal 1977 al 1986, è stato assistente parlamentare di Altiero Spinelli alla Camera dei Deputati ed al Parlamento europeo. Dal 1988 al 2003 è stato amministratore principale del Parlamento europeo partecipando in particolare ai lavori parlamentari nell’ambito delle Conferenze intergovernative sui trattati di Maastricht, Amsterdam e Nizza, Dal 1995 al 2001 è stato segretario generale del Movimento europeo internazionale prima con Valéry Giscard d’Estaing e poi con Mario Soares. Dal 2003 al 2009 è stato direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. E’ autore di numerosi saggi e pubblicazioni sull’integrazione comunitaria.
CONSIGLIO ITALIANO DEL MOVIMENTO EUROPEO (CIME)
Il Consiglio Italiano del Movimento Europeo (CIME), fondato una prima volta nel 1948 e poi nuovamente nel 1956 come Sezione italiana del Mouvement Européen, è espressione di tutte le forze democratiche – partiti, sindacati e associazioni – impegnate nel nostro Paese per il conseguimento dell’unità europea, intesa secondo il messaggio di Ventotene che ispirò la resistenza e quale federazione fra tutti gli Stati Europei a regime democratico che possano e vogliano aderirvi in piena parità di diritti e di doveri.
Il CIME riconosce il primo nucleo di tale federazione nelle strutture istituzionali esistenti nell’ambito dell’attuale Unione Europea, la cui prima tappa è stata la realizzazione dell’unione economica e monetaria ed ora si propone quindi di operare ad un tempo per l’ampliamento di essa, per il rafforzamento dell’integrazione tra gli Stati membri, per una evoluzione democratica delle istituzioni e per un attivo contributo di queste ultime alla promozione di un ordine internazionale fondato sulla pace.
A tal fine il CIME svolge in primo luogo la funzione di organo coordinatore tra le forze aderenti e di strumento di proposta, di stimolo e di pressione nei confronti del Parlamento, del Governo nazionale e delle istituzioni internazionali attraverso il MEI (Movimento Europeo Internazionale), di cui fa parte.