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Scalea :: Semafori inutili e photored per far cassa, Russo scrive al Prefetto Cannizzaro.

SCALEA :: 09/09/2012 :: Il sottoscritto Dr. Mario Russo, nella qualità di Consigliere della Provincia di Cosenza Le scrive per informarLa della grave situazione che si e’ venuta a creare nel Comune di Scalea a seguito dell’attivazione di un impianto semaforico in Corso Mediterraneo.

Premesso:

1) che detto impianto era stato attivato circa 20 anni orsono e che durante il periodo di funzionamento aveva creato numerosi problemi al traffico in una importante arteria,

2)che nel maggio 2000 a seguito di un mio provvedimento nell’allora qualità di Sindaco di Scalea, avevo eliminato il funzionamento di detto impianto, lasciando un lampeggiante giallo e le indicazioni a procedere con prudenza,

3) che in tutto il periodo di mancato funzionamento del suddetto impianto non si e’ verificato alcun incidente nella arteria in questione, e si è ottenuto un decongestionamento del traffico,

4) che con finanziamenti ottenuti dal Ministero dei Trasporti erano stati costruiti due sotto passi nel Comune di Scalea ed uno proprio in corrispondenza dell’area interessata dall’attivazione dell’impianto semaforico e che a tutt’oggi il suddetto sottopasso non viene utilizzato,
Considerato che:

1) l’attivazione in data 16 agosto 2012 del suddetto impianto semaforico ha prodotto un blocco della circolazione stradale che ha,probabilmente, indotto le autorità competenti a disattivarlo nel giro di pochissime ore,

2) che in data 7 settembre 2012 è stato nuovamente attivato l’impianto semaforico di Corso Mediterraneo e , nonostante il periodo di non intenso traffico, nel giro di poco tempo si sono nuovamente formate code e intralci alla circolazione, tenuto conto che la strada in questione è una principale arteria di transito sia in direzione sud-Paola che nord-Lagonegro.

Alla luce delle considerazioni sopra esposte mi rivolgo a Lei per chiederLe se l’impianto in questione è munito delle necessarie autorizzazioni sia della Prefettura che dell’Anas, se il funzionamento del suddetto impianto è dettato solo da considerazioni in merito ad una normalizzazione della circolazione stradale e non dall’esigenza del Comune di Scalea di fare cassa, come farebbe pensare l’installazione del sistema Photored per il rilevamento delle infrazioni semaforiche.

Pertanto Le chiedo un Suo autorevole intervento affinché venga tutelata la sicurezza dei tanti automobilisti che percorrono la suddetta arteria, atteso che questi sistemi, come ad esempio anche il tele laser attivo nel territorio del Comune di Praia a Mare, sono solo strumenti per vessare i cittadini, mentre sarebbe più logico realizzare rotatorie o circuiti spartitraffico in prossimità degli incroci, al fine di mettere in sicurezza i suddetti tratti stradali, così come avviene nel resto del Paese e in tutta Europa.

Con ossequio
Mario Russo
Consigliere Provinciale