Catanzaro :: Telecomunicazioni: la protesta sindacale di fronte alla perdita di posti di lavoro.

CATANZARO :: 14/09/2012 :: In questo periodo di disinteresse per tutti i lavoratori, che sono sempre quelli che devono coprire gli errori degli altri, l’UGL Telecomunicazione ha indetto assieme alle altre OO.SS. uno sciopero per l’intera giornata del 17 settembre che interesserà tutti i lavoratori delle aziende di telecomunicazioni, a causa dell’interruzione del tavolo delle trattative con Asstel (Associazione Datoriale di Confindustria di categoria) per il rinnovo del CCNL.

Durante questi mesi abbiamo riscontrato da parte delle aziende l’assoluta indisponibilità nel voler ragionare sull’inserimento nel nuovo CCNL di regole e clausole sociali per contrastare quei fenomeni di delocalizzazione selvaggia, abusi di appalti e subappalti, cessioni di ramo, che, negli anni hanno causato e continuano a causare la perdita di migliaia di posti di lavoro nel settore telecomunicazioni.

Le cessioni di ramo non possono più costituire uno strumento legale e sbrigativo che le aziende utilizzano per “snellire” i propri organici. Non è possibile l’equazione abbattimento dei costi = taglio del personale. Le norme contenute nel Contratto Collettivo devono costituire un veicolo di principi etici e sociali chiari e definiti.

Per questi motivi invitiamo tutti i lavoratori calabresi a partecipare allo sciopero del 17 settembre per l’intero turno ed alle mobilitazioni che si terranno sul nostro territorio.

SIT-IN in Calabria

Catanzaro, Piazza Prefettura, ore 9:30 – 12:30
Cosenza, Piazza XI Settembre, ore 9:30 – 12:30
Reggio Calabria, Piazza Prefettura, ore 9:30 – 12:30