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Morano Calabro :: 700.000 euro per la messa in sicurezza dell'edificio scolastico V. Severini.

MORANO CALABRO :: 18/11/2009 :: L’assise cittadina, nella seduta di lunedì 16 novembre ha approvato la destinazione dei finanziamenti pervenuti all’Ente alla “messa in sicurezza, adeguamento alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche” della struttura. Nella stessa seduta il civico consesso ha anche fissato di attivare, in caso di ricorso alla decisione assunta, ogni forma di autotutela che si rendesse necessaria.

Sul punto, il secondo ed ultimo all’ordine del giorno (al primo figurava la ratifica dei verbali relativi alla scorsa adunanza), ha relazionato il vicesindaco Roberto Berardi il quale ha ripercorso la vicenda del Severini dal momento del sequestro, ordinato dalla Procura di Castrovillari nel febbraio 2005 a seguito di numerosi esposti, sino alla sua assegnazione ad un privato.

Berardi, che ricopre anche la carica di assessore ai lavori pubblici, entrando nel merito ha dettagliato i vari passaggi che hanno avuto quale protagonista il glorioso Severini e proposto, infine, sia la revoca degli atti risalenti alla precedente amministrazione sia di convogliare la sovvenzione disponibile (ammontante a 700.000 euro provenienti per un terzo dallo Stato, un terzo dalla Regione ed un terzo posto a carico del Comune) nella riqualificazione dell’intero istituto e non già di un solo plesso. “La scelta politica di questa Amministrazione – ha dichiarato Berardi – è quella di ridare ai moranesi la Scuola Elementare, che ha un valore storico ed affettivo per ogni cittadino, essendo il primo vero edificio scolastico costruito nel primo dopoguerra e che ha rappresentato il nucleo primario dello sviluppo economico e sociale del paese in quest’ultimo periodo. La scuola, servizio essenziale per la crescita delle nuove generazioni non può essere relegata in spazi angusti, ma deve avere adeguati e diversificati ambienti per l’apprendimento. Inoltre, il “Severini” è situato al centro del paese, posizione ideale e strutturalmente, per grandezza delle aule (quadratura per venticinque alunni) risponde ai requisiti previsti dall’attuale normativa scolastica. Ed a lavori eseguiti – ha affermato il Vicesindaco – potrà ospitare tutti e tre gli ordini di scuola, Infanzia, Primaria e Media”. Berardi ha poi informato che, “non bastando i finanziamenti ricevuti a mettere a norma la struttura, è stato richiesto alla Regione Calabria un ulteriore finanziamento di 200.000 euro”.

Un ruolo determinante nell’elaborazione della proposta ha avuto la Dr.ssa Gisella Mainieri, delegata, quale consulente del Sindaco, alla Pubblica Istruzione. Per lei il grazie del gruppo consiliare “ Solidarietà e Sviluppo – L’olmo”.

Dopo il dibattito, acceso ma mai irrispettoso delle parti, l’emiciclo si è così espresso: favorevoli: la maggioranza, guidata dal sindaco Di Leone, i consiglieri di opposizione, Luigi Bloise, del gruppo Riparti Morano (assente il consigliere Cosenza) e del PD, Mariantonietta Guaragna; astenuti, invece, sempre dalla minoranza, i consiglieri Nicolò De Bartolo e Pasquale Maradei del gruppo Morano al Centro.