Diamante :: Porto: l’ApI aderisce all’assemblea che si terrà nella Sala consiliare del Comune.

DIAMANTE :: 04/10/2012 :: Piena adesione del Circolo di ApI all’assemblea che si terrà venerdi 5 ottobre nella Sala consiliare del Comune di Diamante per cercare di concordare una linea comune sul tanto dibattuto “problema porto”; problema che non può né deve restare irrisolto. Credo sia ormai finito il tempo del silenzio, dell’attesa, del lassair faire… Non è più possibile che tale scempio resti impunito, non è possibile che un’opera – la più importante per il territorio diamantese – resti eternamente “la grande incompiuta”.

Diamante si porta dietro questa “ferita al cuore” da tanto, troppo tempo, e dopo il danno la beffa… non solo il desolante spettacolo dell’ammasso di terra, cemento e massi, non solo l’interdizione dell’area e dello specchio d’acqua, quanto – cosa assolutamente inaccettabile l’impossibilità da parte dei pescatori, dei diportisti e dei cittadini di Diamante di accedere al molo!

La Regione Calabria, che è l’unica vera interlocutrice, l’unico Ente che può dare risposte, ha l’obbligo di chiarire alle istituzioni in primis ed ai cittadini poi, qual è la reale situazione sul porto, perché questo innaturale fermo dei lavori che si protrae ormai da due anni e quale sarà la svolta. Occorrono tempi certi, occorre chiarezza, occorre determinazione ed assunzione di responsabilità. Non servono sterili promesse, non servono eterne via crucis a Catanzaro che non hanno sortito né sortiranno alcun effetto.

Api, associandosi al forum ambientalista, chiede che venga organizzata una forte azione che coinvolga tutta la cittadinanza. Anche noi di Api crediamo sia necessario che il Governatore Scopelliti e l’assessore preposto, l’on. Gentile abbiano l’obbligo di venire sul posto e in un Consiglio comunale aperto o in una pubblica assemblea, chiarire alla cittadinanza cosa intendono fare. Basta con le promesse, è ormai ora di certezze!