LAMEZIA TERME :: 14/12/2012 :: Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha scritto al ministro dei Trasporti Corrado Passera, all’assessore regionale Luigi Fedele, ai parlamentari calabresi, all’amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti e alla direzione regionale Calabria per denunciare la situazione di enorme difficoltà in cui versano i trasporti calabresi, in particolare i collegamenti da e per Lamezia.
Il sindaco ha chiesto un incontro urgente all’assessore regionale in relazione alla soppressione effettuata da Trenitalia del collegamento ferroviario Catanzaro lido – Lamezia Terme, per sollecitare il ripristino della ponte crollato che causò l’eliminazione della corsa. Il problema è ancora più grave se si pensa che i pullman sostitutivi sono attualmente dimezzati al punto da arrecare enormi disagi a cittadini, pendolari, studenti, lavoratori che dal comprensorio lametino e catanzarese quotidianamente si spostano per raggiungere la città di Lamezia o di Catanzaro, gli uffici, ospedali, e l’Università di Germaneto.
“Lamezia, in questo momento, è quasi isolata, fortemente penalizzata dai ritardi e dalle scelte sciagurate di Governo e Regione per quanto riguarda il sistema dei trasporti nella Regione. A partire dalla soppressione dei treni fino alla vertenza Foderaro che ci colpisce da più vicino. Eliminare questo collegamento importante e avere allo stesso tempo corse di pullman ridotte e assolutamente inaffidabili per chi deve raggiungere a tutti i costi la destinazione di studio o lavoro, è una scelta gravissima che abbassa ulteriormente l’offerta dei trasporti pubblici. Quest’ulteriore taglio, dopo la soppressione di alcuni treni anche a percorrenza nazionale, mette a rischio il diritto alla mobilità in una regione già compromessa dalla precarietà delle sue infrastrutture e da continui disservizi sui collegamenti nella regione. Questo ulteriore taglio è un ennesimo duro colpo ai cittadini che quotidianamente necessitano di un collegamento significativo e vitale. Il Comune di Lamezia Terme è disposto anche eventualmente ad affittare un mezzo messo a disposizione da Trenitalia, e a farsi carico economicamente della spesa, per collegare Sant’Eufemia con Sambiase e Nicastro”.
