DIAMANTE :: 02/01/2013 :: Domenica 30 Dicembre allo stadio Comunale F. lli Oliva di Diamante si è tenuta la quinta edizione di “Cristian nel cuore”, l’ormai consueto incontro di calcio a scopo benefico con cui dal 2008 la comunità di Diamante e la famiglia Marra ricordano il compianto Cristian. Si sono affrontate ancora una volta il “Cristian Team” guidato da Nicola e Franco Marra ed una selezione di “vecchie glorie adamantine” che annoverava tra le sue fila alcuni tra i protagonisti dell’epopea calcstica locale degli anni ’70 e ‘80.
Le due formazioni come sempre hanno onorato al meglio l’impegno dando vita ad un gradevole spettacolo di sport e di solidarietà. Ringraziamo tutti quelli che dall’interno o dall’esterno dell’organizzazione, con il loro supporto logistico o finanziario hanno contribuito alla realizzazione di questa quinta edizione. Ringraziamo il Comune per averci concesso l’utilizzo del Fratelli Oliva.
Ringraziamo Telediamante. Ringraziamo tutti quelli che nel corso di questi anni hanno fatto crescere la manifestazione anche quando tanti ci sottovalutavano e la sottovalutavano. Ringraziamo tutti quelli che Domenica erano presenti al F. lli Oliva tanto per Cristian quanto per la buona causa che anche quest’anno abbiamo deciso di legare alla memoria di Cristian. Abbiamo infatti devoluto l’intero incasso (700 Euro tondi) all’Associazione “Erika Posato ONLUS”, una scuola di cani da soccorso che opera sul nostro territorio comunale e che merita sicuramente supporto ed attenzione. L’incontro è stato inoltre preceduto da un simpatico sondaggio su Facebook per mezzo del quale gli internauti coinvolti hanno designato il concittadino Franco Bruno quale miglior calciatore diamantese di tutti i tempi.
Si è trattato chiaramente di un gioco ma discuterne è stata una bella emozione, il calcio diamantese è stato nel tempo uno strano e magico fenomeno sportivo che narra di una piccola comunità di 5.000 abitanti che ha espresso in varie epoche alcuni tra i calciatori più importanti e più forti di tutto il panorama regionale. Ne abbiamo premiato uno solo, li abbiamo celebrati tutti, li abbiamo celebrati per ciò che sono, immortali, un pò come Cristian. La cosa che è ormai più evidente di tutte – ho scritto nel presentare l’evento di quest’anno – è che non siamo noi a ricordare Cristian Marra ma è Cristian a ricordarci che non è mai andato via.
Ricordare Cristian non è semplicemente chiudere gli occhi e pensare ad uno dei tanti aneddoti che ognuno di noi conserva con sè, non è immaginare il suo sorriso beffardo e disarmante, non è raccontare una delle tante chiacchierate con lui, non è semplicemente celebrare la sua bontà o la sua disponibilità verso il prossimo chiunque esso fosse. Ricordare Cristian – scrissi – è la sensazione che da un momento all’altro potremmo vederlo sbucare dietro l’angolo, ricordare Cristian Marra è sentirlo cucito addosso, è sentirne addosso tutti i significati che la sua vita e la sua soltanto apparente assenza si portano dietro. Stiamo già lavorando alla sesta edizione, Cristian Marra sorride ancora.
