Cetraro :: Operazione ‘free winter’: la Guardia Costiera contro le occupazioni abusive del demanio marittimo.

CETRARO :: 26/02/2013 :: Venti persone deferite all’autorità gudiziaria e sei sequestri penali di strutture abusivamente collocate sul demanio marittimo: è questo il bilancio dell’operazione denominata “free winter” che durante tutto il mese di febbraio ha visto impegnati i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Cetraro con lo scopo di contrastare il fenomeno dell’occupazione abusiva dei lidi anche in inverno e lanciare un chiaro segnale di tolleranza zero in vista della prossima stagione balneare.

“La natura di bene pubblico delle spiagge – commenta il Tenente di Vascello Gabriele Peschiulli, Comandante di Circomare Cetraro – non è limitata al periodo delle attività balneari e non viene meno al termine dell’estate. Purtroppo, in alcune zone del tirreno cosentino è invalsa la pratica illecita da parte di alcuni soggetti concessionari che avrebbero titolo all’occupazione solo stagionale – in genere limitata al 30 settembre di ogni anno – di continuare a mantenere in tutto o in parte le proprie strutture sull’arenile anche durante i mesi invernali, pur avendo l’obbligo di mettere in pristino stato la spiaggia occupata alla naturale scadenza della concessione.”

Gli accertamenti condotti dal personale della Guardia Costiera di Cetraro e del dipendente Ufficio Locale Marittimo di Paola hanno interessato la pressochè totalità del territorio di giurisdizione – da Belvedere Marittimo a Belmonte Calabro – e hanno determinato il sequestro di una superficie complessiva di metri quadri 5.000 circa, occupata da varie tipologia di strutture – baracche, travi in legno o cemento, vasche settiche, gazebo, armature di metallo, piattaforme e piastrelle – residuali rispetto agli stabilimenti estivi e spesso in condizioni tali da costituire anche una minaccia alla pubblica incolumità.

“In alcuni casi – prosegue il Comandante Peschiulli – si è potuto evitare, d’intesa con la Procura della Repubblica di Paola, il sequestro in considerazione della tipologia di strutture facilmente amovibili o dell’immediata rimozione, a cura dell’abusivo occupante; in ogni caso si è proceduto a formalizzare la denuncia per violazione della normativa in materia demaniale e paesaggistica.  Per quanto riguarda i profili strettamente amministrativi, sarà cura delle competenti amministrazioni comunali procedere ad avviare l’iter per il recupero delle somme dovute all’erario in conseguenza dell’abusiva occupazione così perpetrata”.