Tortora :: Lo scultore tortorese Benedetto Ferraro finalista del premio Terra di confine.

TORTORA :: 25/05/2013 :: Lo scultore e pittore tortorese Benedetto Ferraro, classe 1983, è uno dei 13 finalisti del premio Lucania, terra di confine dei cinque sensi, organizzato dal Gai, Giovani artisti italiani di Matera. Le sue opere saranno parte della mostra itinerante che si terrà a Matera, presso la chiesa Santa Maria de Armenis, dal 25 maggio al 9 giugno; a Marconia di Pisticci, al centro per la creatività Tilt, dal 6 al 15 luglio e a Miglionico, presso il castello del Malconsiglio, per tutto il mese di agosto.

La tappa materana è stata inaugurata dal presidente della Provincia di Matera, Franco Stella e dal sindaco della Città dei sassi, Salvatore Adduce. Importanti anche gli interventi dei rappresentanti del Gai, che hanno spiegato le opere degli artisti scelti dalla giuria tecnica del premio. “Un traguardo importante – ha detto Benedetto Ferraro – un piccolo passo in avanti che mi lega ancor di più all’arte e all’amore che provo per essa”.

Nelle opere di Ferraro la materia diventa linguaggio, segno senza tempo che viene recuperato dal passato. Il gres porcellanato, il principale materiale usato dall’artista, non viene solo modellato ma anche interrogato. Ad un certo punto la mano dello scultore si ferma e l’opera viene conclusa dall’istinto e dal tempo.

In questo modo, la forma, non è solo impronta di un attimo ragionato ma anche somma di emozioni passeggere. Ciò lega Ferraro alla scuola surrealista ed informale. Le sue opere sono coacervo di linguaggi passati e presenti, di segni che si attraggono e si respingono.