Diamante :: Francesco Bartalotta: l’assise consiliare calendarizzi i tempi per pianificare i servizi e i criteri del dispositivo dell’Imposta Unica Comunale (IUC).
DIAMANTE :: 10/06/2014 :: Infonde stupore che nella seduta di insediamento (in programma mercoledì 11 giugno) per l’avvio della nuova consiliatura in seno al Comune di Diamante, non si sia inserito tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio la nomina della III Commissione consiliare Permanente per lo Statuto ed i Regolamenti e la nomina della IV Commissione permanente sul Decentramento e la Partecipazione, cosi come sancisce il comma 7 dell’art. 8 dello Statuto comunale.
In particolare, è vincolante che avvenga in tempi rapidi la nomina della Commissione consiliare sullo Statuto e sui Regolamenti, in virtù del fatto che il legislatore ha fissato, al momento, inderogabilmente, entro il termine del 31 luglio 2014 (per quei comuni che hanno rinnovato i propri consigli comunali nelle recenti elezioni amministrative del 25 maggio u.s.) l’approvazione e la deliberazione del nuovo Regolamento attuativo dell’Imposta Unica Comunale (IUC) che contiene al suo interno l’Imposta Municipale Propria (IMU), la tassa sui rifiuti (TARI) e del tributo sui servizi indivisibili (TASI).
Tutto questo al fine di consentire agli uffici preposti, all’assessorato di competenza, nonché ai gruppi consiliari presenti all’interno della stessa commissione, di operare e di procedere con più ordine verso i criteri di adozione delle tariffe, delle aliquote e delle agevolazioni da contenere e da applicare nel dispositivo tributario. Anche sul punto all’ordine del giorno relativo alla discussione della “questione rifiuti”, auspico che l’Assise consiliare, in prossimità dell’imminente stagione turistica balneare, determini e indichi idonee soluzioni dirette a pianificare la gestione del territorio locale.
Una ipotesi potrebbe essere quella di convocare, da parte del Sindaco, una Conferenza dei Servizi al fine di esaminare e coordinare con una più ampia pluralità di soggetti appartenenti alla pubblica amministrazione, alle forze di pubblica sicurezza e agli operatori dei vari settori dei servizi, la predisposizione e la pianificazione di un singolare “Piano estivo sui servizi”, conforme non solo a prevenire eventuali difficoltà legate alla questione dei rifiuti, ma anche ad affinare l’assetto territoriale legato al comparto della viabilità urbana (circolazione pedonale, traffico veicolare, sosta e parcheggi), del trasporto pubblico locale (bus-navetta), dell’ordine pubblico e dalle tutela del litorale costiero.