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San Giovanni in Fiore :: Abbazia florense: riprendono i lavori.

SAN GIOVANNI IN FIORE :: 21/01/2010 :: La richiesta di ottenere l’autorizzazione all’utilizzo dei locali dell’ala est dell’Abbazia florense, nei modi precedenti al sequestro, era stata inoltrata il 18 gennaio dal Sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Nicoletti. A stretto giro è arrivata la risposta positiva del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza Dott. Adriano del Bene che ha notificato al Comune l’autorizzazione “all’utilizzo dei locali, atteso che è stato disposto peraltro il dissequestro temporaneo al fine di eseguire i lavori necessari a mettere in sicurezza l’immobile.

L’ utilizzo – scrive il Procuratore – dovrà avvenire nel rispetto e compatibilmente con l’esecuzione dei lavori”. Contestualmente a questa disposizione, solo alcuni giorni prima, il Procuratore Del Bene aveva pronunciato un altro chiarimento relativamente al ponteggio esterno spiegando che lo stesso “non risulta oggetto di sequestro e, comunque, è stato disposto il dissequestro temporaneo dell’ala est dell’Abbazia florense proprio al fine di garantire la complessiva messa in sicurezza dell’immobile. Pertanto – sottolinea il Procuratore – occorre portare a compimento tutti i lavori indicati come necessari dalla consulenza del Prof. Ascione, tra i quali anche l’eliminazione immediata del ponteggio di servizio”. “ Due chiare e nette determinazioni che possono mettere a tacere le voci che nelle settimane e nei mesi scorsi si sono levate intorno all’Abbazia florense, esponendola al centro dell’attenzione mediatica e politica anche in maniera spropositata e volutamente senza la dovuta conoscenza degli atti”. Cosi si esprime il Sindaco Antonio Nicoletti in merito alla vicenda sulla quale, specifica  “non abbiamo mai smesso di  impegnare il nostro tempo e il nostro operato, nonostante i detrattori, convinti come siamo che si tratta di un monumento da preservare quale nostro patrimonio storico, culturale e religioso. Oggi – dice Nicoletti – come nei mesi scorsi, – parlano per noi i fatti che sono verità ed atti concreti e non mistificazioni, l’ultima delle quali addirittura vorrebbe attribuire i provvedimenti adottati dal Procuratore come risultati di manifestazioni di piazza . Provvedimenti che invece corrispondono ad atti ufficiali inoltrati dalla amministrazione cittadina e disponibili alla consultazione pubblica . Il nostro operato continua senza sosta – dice il Sindaco – tanto che abbiamo convocato e ottenuto per domani una Conferenza dei servizi con le tre Soprintendenze per trovare soluzioni. Nel corso dell’incontro, ai rappresentanti delle Soprintendenze sottoporremo il progetto dei lavori di rifunzionalizzazione e messa in sicurezza del monumento, per conseguire i preventivi pareri”.