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Marcellina :: La comunità vive e celebra il Triduo Pasquale.

Domani sera la Via Crucis vivente e la suggestiva processione dell’Addolorata.

MARCELLINA :: 02/04/2015 :: Preparati da quattro appuntamenti nella settimana precedente, continuano in tutta la loro solennità e suggestività, i riti e le celebrazioni della settimana santa nella giovane comunità di Marcellina. La domenica delle Palme, alle 9.30 i fedeli si sono radunati come è consuetudine presso l’istituto delle Suore Riparatrici, dove alle ore 10.00 sono state benedette le palme e si è snodata una imponente processione verso la Chiesa madre, dove all’arrivo è stata celebrata la solenne Eucaristia “De Passione Domini”. Nei primi tre giorni della settimana, oltre alla consueta visita per la comunione pasquale agli ammalati, numerosissimi fedeli si sono accostati al Sacramento della Riconciliazione. Nella serata di lunedì, in ricordo dell’unzione di Betania, è stato benedetto e distribuito ai fedeli il Myron, olio profumato secondo la tradizione Orientale.

Oggi, giovedì santo, nel pomeriggio alle ore 16.00, la celebrazione della Messa della Cena del Signore nella contrada Pastina, nella rinnovata Chiesa della Sacra Famiglia e fino a mezzanotte le preghiere tradizionali al Crocifisso e all’Addolorata. Alle ore 18.00, con la corale partecipazione della comunità cristiana, la solenne concelebrazione in Chiesa madre presieduta dal Parroco don Paolo Raimondi. Durante la celebrazione si ripeterà il gesto della lavanda dei piedi ad alcuni uomini. Grande risalto come sempre verrà dato all’offertorio di carità. Al termine della celebrazione la solenne traslazione del Santissimo Sacramento all’Altare della Reposizione, imponente e suggestivo, con i caratteristici “LAVURIEDD”, grano germogliato al buio e al caldo nelle settimane precedenti. Seguirà il rito della spoliazione dell’altare con la preghiera del salmo 21.

Alle 22.30, si celebrerà in chiesa l’ora dell’Agonia, in ricordo della sofferenza di Cristo nell’orto del Getsemani. Il Venerdì santo, nella mattinata, dopo il mattutino del venerdì santo, la possibilità di accostarsi al sacramento della Confessione. Nel Pomeriggio alle ore 16.00, la solenne azione liturgica della Passione e morte del Signore, con il tradizionale bacio al suggestivo e struggente Crocifisso venerato in parrocchia. Terminata la liturgia, alle ore 18.00 circa, inizierà la SACRA RAPPRESENTAZIONE della Via Crucis per le principali vie cittadine. Alle ore 21.30, il rito dell’unzione del Cristo morto secondo la tradizione della Chiesa Madre di Gerusalemme, con canti eseguiti da un piccolo coro che proporrà le antifone del venerdì santo e un canto della tradizione liturgica bizantina. Seguirà l’austera e attesissima processione con i simulacri del Crocifisso, del Cristo morto e dell’Addolorata per le vie cittadine, accompagnata dalla banda musicale di Santa Maria del Cedro. I fedeli, in devoto silenzio accompagnano la processione recando torce e candele, che creano un atmosfera veramente intensa e di meditazione sul mistero della morte del redentore.

Il sabato santo, giorno di silenzio e di meditazione, si aprirà alle ore 9.00 con la liturgia delle ore e subito dopo la possibilità delle Confessioni. In tarda serata alle ore 22.00 avrà inizio la solenne VEGLIA PASQUALE con la liturgia del Fuoco, della Parola, del Battesimo e dell’Eucaristia. Al Canto del Gloria, verrà elevata attraverso un ingegnoso meccanismo la bella statua del Signore risorto. La Domenica di Pasqua, la prima santa Messa alle ore 8.30 in chiesa madre. Alle 10.00, la solenne celebrazione con il messaggio del Parroco alla comunità. Alle 11.30 la Messa solenne a Pastina e in serata i vespri battesimali e la celebrazione Eucaristica alle ore 18.00 concluderanno la settimana santa. Il lunedì dell’Angelo, le due celebrazioni: alle 8.30 al camposanto e alle 10.00 in chiesa madre, facendo memoria della Madonna dell’Arco, venerata in parrocchia.