DIAMANTE :: 03/04/2015 :: Dire talento non è abbastanza quando hai davanti un mostro sacro della house music come Tedd Patterson. Sabato sera, la vigilia di Pasqua, Tedd Patterson sarà al “Sottosopra” di Diamante. Una serata unica organizzata da Gianfranco Amodeo e dal suo staff che vedrà al banco dei dj un mostro sacro dell’house e commerciale. Resident per ben 10 anni al Cielo di New York, instancabile produttore, avvincente music selector e prolifico remixer. Insomma il talento non basta per conquistare tutto questo. I tuoi natali sono in Georgia, USA, uno Stato che possiede decenni di preziose tradizioni musicali, dal rhythm & blues al folk, dall’hip hop alla soul music: un complesso mix di suoni e melodie che ha influenzato molto il suo stile.
Il cambiamento della sua vita ad Atlanta. Iniziò a suonare in un club che si chiamava Weekends. Figo, molto underground, che attirava un sacco di gente alternativa. Un mix di artisti, punk, gay e gente stramba di ogni tipo che sarebbe stata fuori luogo praticamente ovunque. Il dj era Bob Bridges, un personaggio importante per la sua vita. Ha insegnato ad andare oltre introducendolo in suoni che altrimenti non avrebbe mai considerato. Dal rap al funk al rock alla prima house, suonavamo tutto. Original Concept, Jah Wobble, Beastie Boys, Rock Steady Crew, Sly & Robbie, The Cure, Depeche Mode, Shriekback, Chip E, Marshall Jefferson. Resident al Cielo per ben 10 anni, deve tutto a Nicolas Matar per averlo tirato su e per il suo continuare a produrre qualità. Era spesso quello il punto forte del club: la musica e la qualità nella presentazione. Il futuro della musica? L’anima soul e la sua energia.
