Cassano Jonio :: Arrestati gli assassini di Cocò Campilongo.

CASSANO JONIO :: 12/10/2015 :: Arrestati dai carabinieri del Ros due presunti autori dell’omicidio del piccolo Nicola Campolongo, il bambino di soli tre anni ucciso e bruciato in auto a Cassano allo Jonio (Cs), insieme al nonno e alla compagna di questi, il 16 gennaio 2014. Su Facebook la soddisfazione del premier Matteo Renzi.

I due presunti killer, Cosimo Donato detto il “Topo” di 38 anni e Faustino Campilongo alias “Panzetta” di 39, esponenti dei clan della zona di Sibari sono già detenuti nel carcere di Castrovillari. Erano già detenute le due persone accusate di avere eseguito materialmente, nel gennaio del 2014, a Cassano allo Jonio (Cs), l’omicidio del piccolo Cocò Campolongo, di tre anni, del nonno, Giuseppe Iannicelli, e della compagna marocchina di quest’ultimo, bruciandone poi i cadaveri. I presunti assassini di Cocò Campolongo erano già detenuti perché arrestati per traffico di droga nel 2014 sempre dai carabinieri di Cosenza in un’indagine sulla “cosca degli zingari”.

Le parole del premier Matteo Renzi sul suo profilo Facebook: “Vorrei esprimere la gratitudine mia e del governo agli inquirenti, alle forze dell’ordine e a tutti i servitori dello Stato che hanno raccolto gravi indizi su killer e mandanti del terribile omicidio del piccolo Cocò, il bimbo di 3 anni ucciso e poi bruciato a Cassano allo Jonio. Niente potrà sanare il dolore per l’accaduto, ma sono e siamo orgogliosi delle italiane e degli italiani che ogni giorno combattono contro la criminalità e per la giustizia: Grazie”.