PIZZO CALABRO :: 23/09/2010 :: La manifestazione del 25 Settembre a Reggio Calabria per ribadire e gridare “NO ALLA ‘NDRANGHETA” – idea lanciata dal Direttore de Il Quotidiano della Calabria Dott. Matteo Cosenza – è stata condivisa da tutti meno che dalla ‘ndrangheta e dalle altre testate giornalistiche meridionali. Non perché le altre testate giornalistiche sono a favore della ‘ndrangheta ma, credo, per non alimentare il successo dell’idea di un giornale concorrente.
Tutto ciò, purtroppo, non aiuta il successo della manifestazione ma sono sicuro che la partecipazione della società civile, comunque, sarà altissima e il grido “no alla ‘ndrangheta”, basta alla sopraffazione della criminalità e al malaffare nella società calabrese, sarà così forte e determinato da far arrivare un messaggio chiaro a “prenditori” e a “mafia con la penna” partner privilegiati della ‘ndrangheta.
La società civile calabrese, tutta, finalmente compatta, dirà NO a questo sistema malato che frena, anzi tiene quasi fermo, lo sviluppo in Calabria.
Il 25 settembre la società civile Calabrese compirà un atto storico, sintomatico del cambiamento delle coscienze, che darà forza e coraggio ai giovani e alle future generazioni per continuare in questa battaglia e forse, un giorno, vincerla.
Sono sicuro che questo grido di allarme, di aiuto, di intolleranza arriverà – tramite i rappresentanti presenti sul territorio locale – al Governo Italiano e chi di competenza, oltre a riunioni improduttive ma solo quasi di facciata negli uffici governativi locali, proporrà soluzioni efficaci e immediate.
Non abbiamo più tempo! Questa pianta cattiva, la ‘ndrangheta, è solo da estirpare drasticamente prima che cadano e germoglino altri semi.
Per questo “IO MANIFESTO” e mi piacerebbe che manifestassero anche tutte le testate dei quotidiani presenti in Calabria.
