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Rende: nasce il gruppo consiliare “Rende x Rende”.

RENDE :: 26/03/2022 :: «Una goccia nello stagno». Utilizzano questa metafora, Michele Morrone, Massimiliano De Rose ed Enrico Monaco, per formalizzare la composizione del nuovo gruppo consiliare denominato “Rende x Rende”. I tre consiglieri comunali provengono da tre distinti percorsi politici ma oggi hanno deciso di accomunare esperienze e progetti.

«Non siamo contro nessuno, sia chiaro. Restiamo all’opposizione così come i nostri rispettivi elettori hanno espresso con il loro voto, ma da oggi inizia un nuovo percorso». È questa la linea politica scelta. Ognuno lascia alle spalle un pizzico di passato e di “poltrona” per rilanciare, insieme, una visione diversa della città. Il nome del gruppo non è casuale. E la decisione di accelerare l’annuncio, con una conferenza stampa convocata qualche ora prima, alle spalle del Municipio rendese, è rappresentata dall’esigenza non più rinviabile di muoversi all’interno dell’aula consiliare, sin da subito, diversamente. «Un bicchiere d’acqua che vogliamo continuare a riempire…», chiosa De Rose. Inclusivi, aperti.

«Con chi pensa e ritiene che esista anche una visione non necessariamente di contrapposizione». Con gli altri colleghi del consiglio comunale ma anche con chi, cittadini ed addetti ai lavori, che lavorano da mesi fuori le mura perimetrali del civico consesso, fanno sapere. A proposito di forze extraconsiliari: potrebbe verificarsi uno scollamento rispetto alle riunioni degli ultimi mesi? «No, assolutamente», la loro risposta secca. Il periodo Covid ha certamente creato distacco e disorientamento. «Adesso è tempo di portare avanti una politica più vicina alla gente ed ai cittadini. Non più rincorrere temi e tematiche importanti ma lontane dai pensieri attuali dei rendesi». La loro missione è quella «di ridurre il gap tra la politica e la gente», ha spiegato Morrone, che sarà anche il capogruppo. «Il gruppo può crescere e siamo pronti ad apportare una nuova linfa», ha invece asserito Monaco. “Rende x Rende” diventa il secondo gruppo più numeroso in consiglio, dopo il Laboratorio civico espressione del sindaco Manna.