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Scalea (Cs) :: Il Prefetto Pietro Lisi visita il Comune di Scalea.

Il sindaco Russo lo ha accolto nella casa comunale e lo ha accompagnato per una visita sulla Torre Talao

SCALEA :: 17/04/2008 :: E’ iniziata in perfetto orario, con pochi minuti di slittamento, la visita del prefetto di Cosenza Pietro Lisi che è stato accolto dal sindaco di Scalea, Mario Russo, e dagli amministratori della maggioranza, oltre che dal presidente del Consiglio, Gennaro Licursi, e dal capogruppo dell’Unione, Giorgio Cozzolino. All’ingresso della casa comunale anche i rappresentanti delle forze dell’ordine: il comandante della compagnia dei carabinieri di Scalea, capitano Mauro Fogliani, il comandante del Nucleo operativo e radiomobile della stessa compagnia, tenente Vincenzo Falce, il comandante della stazione dei carabinieri, luogotenente Ilario Castrenze, il comandante della tenenza della guardai di finanza, tenente Antonio Rigido, il comandante della polstrada di Scalea, Ispettore superiore Maria Barrese; ed il comandante del corpo di Polizia Municipale Francesco Naccarato.

Presente anche il direttore generale Ciro Alifuoco. Il prefetto ha visitato il palazzo di città, complimentandosi per la struttura e per l’organizzazione. Poi nella sala del sindaco ha incontrato, prima i rappresentanti delle forze dell’ordine per un breve vertice; successivamente i consiglieri ed il presidente del consiglio; infine, i sindaci dell’alto Tirreno nella sala polifunzionale, molto apprezzata dalla più alta carica istituzionale della provincia. Il sindaco Mario Russo ha ringraziato i colleghi e le forze dell’ordine per la partecipazione ed ha sottolineato la volontà del prefetto di essere vicino alle istanze del territorio. «Ho ritenuto doveroso estendere l’invito per la partecipazione anche ai sindaci dei comuni vicini – ha detto Mario Russo – in nome di quello spirito di collaborazione che anima tutto il territorio dell’alto Tirreno. Lavoriamo in sinergia – ha aggiunto il sindaco di Scalea – e portiamo avanti una serie di progetti come il Patto territoriale, che ha consentito di realizzare l’aviosuperficie di Scalea, il Pit, la gestione dei fondi comunitari, siamo impegnati nella società mista che gestisce i rifiuti dove nel consiglio di amministrazione abbiamo la presenza diretta dei sindaci. C’è un lavoro di territorio; recentemente abbiamo firmato anche l’accordo relativo al Gal per confermare la volontà del lavoro di squadra che esula dalle appartenenze politiche e che ci vede impegnati in modo comune per la difesa e la crescita del territorio». Il Prefetto Pietro Lisi ha ringraziato il sindaco Russo ed i colleghi. «Vado volentieri nei comuni, compatibilmente con gli impegni. La provincia di Cosenza è la seconda d’Italia per numero di comuni – ha sottolineato il Prefetto Lisi -. Appena ho un momento libero approfitto per visitare i territori. Ho ascoltato con molto interesse il sindaco di Scalea, il discorso di “fare squadra” è importante; guai a chi si chiude nel proprio campanile». Non è mancato l’accenno ai temi della sicurezza: «Il desiderio di sicurezza – ha detto il Prefetto – è spasmodico. Non si può però mettere un rappresentante delle forze dell’ordine accanto ad ogni cittadino ed è per questo motivo che anche i sindaci debbano schierarsi in prima fila acanto allo Stato nell’offensiva alla criminalità. La provincia di Cosenza e questa parte in particolare godono di buona salute; certo, episodi se ne registrano, ma si tratta di una provincia che si distingue per livelli di sicurezza migliori. La vera lotta alla criminalità si fa entrando nella coscienza delle persone. Quando succedono degli eventi, da parte dei cittadini non c’è la collaborazione che invece potrebbe aiutare a risolvere il problema in breve tempo. Soprattutto quando si tratta di auto incendiate, di colpi di pistola: è mai possibile che nessuno sappia nulla. Una maggiore partecipazione da parte dei cittadini servirebbe a svolgere le indagini in tempi più brevi. I sindaci, poi, svolgono una funzione importante perché conoscono i propri cittadini. Gli eventi accaduti sembrano essere episodici. Laddove ci dovessero essere altri problemi a Scalea non esiteremo un solo istante a prendere i provvedimenti del caso».